Uagliò è la pizza a portafoglio, così la conoscono i torinesi ed è proposta da appena due mesi, da una coppia piuttosto insolita: lei giovane francese ex cuoca in terra natale e ora pizzaiola e lui napoletano appassionato.
Siamo nel cuore di San Salvario, l’aspetto differenziale rispetto alle concorrenti sulla piazza è la proposta della pizza a portafoglio, cibo di strada napoletano composto da un impasto più leggero del tradizionale, ripiegato due volte su sé stesso una volta cotto.
Nel locale in cui si contano una decina di coperti ci si serve da bere da soli, volendo le birre artigianali napoletane Natavota e CuorediNapoli di Kbirr, e si ordina una delle dieci pizze in menu (nove più una del mese) in versione aperta o a portafoglio.
La pizza si apprezza per la scioglievolezza’ dell’impasto, che ben si esalta nelle tonde, dove emergono qualità degli ingredienti e loro riconoscibilità.
Testimonianza della qualità è la segnalazione dei produttori in menu, i pomodori di Gustarosso, la bufala di Ponte Molinello e l’olio Evo del frantoio Le Amantine, ai quali si aggiunge Artigianquality, produttore di mortadella artigianale.
Ai semplici rivisitati e ben eseguiti condimenti classici si affiancano alcune proposte di stampo napoletano e contemporaneo, che si fanno rispettivamente apprezzare per la genuinità dei gusti e per la qualità degli ingredienti, a volte proposti in accostamenti insoliti e azzeccati, come Nduja&Sour.
Ecco le loro pizze:
Marinara di Carla (pomodoro gran riserva, aglio, origano, basilico, pecorino romano e olio EVO)
Margherita DOP (pomodoro gran riserva, mozzarella di bufala DOP, basilico e olio EVO)
Nduja&Sour (pomodorini datterini, pomodorini gialli lucariello, ‘nduja di Spilinga, mozzarella di bufala DOP e olio d’arancia)
Mamm’ E Pompei (ragù napoletano di mammà, ricotta di bufala, basilico e olio EVO)
Mó Mó (fiordilatte, mortadella Artigianquality, pesto di pistacchio e olio al bergamotto)
Bra’V (fiordilatte, salsiccia tipo Bra a crudo, friarielli saltati con aglio e zenzero, olio EVO)
Capatosta (Soppressata toscana, stracciatella barese, cipolla di Tropea caramellata e pomodorini confit)
Amalfish (Filetti di tonno, mozzarella di bufala DOP affumicata, pomodorini gialli lucariello, tarallo ‘nxogna e pepe sbriciolato)
Voilá (fiordilatte, prosciutto cotto artigianale, crema di mascarpone al tartufo, granella di nocciola del Piemonte IGP)
Le pizze a portafoglio sono invece un’ottima alternativa per un pranzo veloce, sebbene non esaltino altrettanto la morbidezza dell’impasto e la qualità degli ingredienti.
Completano il menù la pizza del mese, adesso c’è la TNT con crema di radicchio tardivo di Treviso, mozzarella di bufala affumicata, pesto di nocciola IGP, basilico e olio EVO e le pizze dolci, simbolo della rinnovata tradizione.
Per le dolci le scelte sono limitate a pistacchio e gianduia o entrambe, per chi non fosse in grado di scegliere.
Anche in questo caso è da evidenziare la non scontata ricerca, la crema di pistacchio non stucchevole (finalmente!) è quella di Sciara e la crema al gianduia di Gala, in un prodotto che potrebbe anche non giustificarla.
Pistacchio (crema di pistacchio, granella di pistacchio)
Gianduia (crema di gianduia, granella di nocciola del Piemonte)
Un elogio alla ‘napoletaneità’ moderna.
La pizza negli ultimi anni è stata oggetto di varie evoluzioni, al fine di soddisfare i palati delle persone che non possono ingerire glutine e di quelle che apprezzano la qualità degli ingredienti. L’offerta è ormai qualitativa ed ampissima.
Sono nati gli impasti alternativi, da poter scegliere con una minima aggiunta al prezzo iniziale, e le pizze gourmet, una vera tendenza che ha coinvolto sempre più insegne in tutto l’arco della penisola.
Ciò non toglie che le tradizioni legate alla storia siano andate perse.
Sono semmai passate sotto l’arco del rinnovamento, che ha permesso loro di resistere alle nuove esigenze e preferenze.
Uagliò è in via Claudio Luigi Berhollet 20, Torino
Telefono: 011.19172861
Lunedì: chiuso
Martedì: 19-23
Mercoledì-domenica: 12-15, 19-23
Alessio D’Aguanno