Ristoranti migliori di Torino. Ecco l’elenco dei top secondo Tiportoalristorante Food Blog aggiornato al 2023.

Partiamo con un posticino in collina, davvero una chicca! .. e proseguiamo con il pesce freschissimo che arriva dalla Sicilia per via aerea, un’esperienza sublime e sicuramente fuori dagli schemi … leggete tutta la nostra classifica!

1) ANTICA TRATTORIA CON CALMA  

Vale la pena salire in collina per godere di questa inaspettata e curatissima oasi di pace e serenità immersa nel verde.

Siamo a 15 minuti dal entro di Torino eppure l’atmosfera cambia completamente.

Un pranzo o una cena in pieno relax, gustando piatti preparati con estrema cura e buona tecnica, un personale in sala davvero tra i più cordiali mai incontrati (con tutti i clienti, anche nelle giornate più affollate e non è da tutti, credetemi).

Antica Trattoria Con Calma si trova in Strada Comunale del Cartman 59, Torino.

Aperti tutti i giorni (esatto, avete capito bene, non c’è il giorno di chiusura).

Potete godervi l’aria fresca e sana della collina sotto il loro pergolato centenario di uva fragola ed accomodarvi nell’ampia terrazza dehor coperta e riscaldata oppure nelle bellissime sale interne (ambiente caldo ed accogliente).

Veniamo ai piatti, vi racconterò quelli provati da noi la domenica a pranzo (il menù varia mensilmente in base alle stagioni, quindi potreste non trovare tutti i piatti che vi descriveremo).

Il loro meraviglioso “Antipasto misto piemontese” con gli assaggi dei grandi classici, vitello tonnato, peperone con la bagna cauda, l’acciuga al verde, tomino e molto altro, in base alle stagioni ed alla disponibilità delle materie prime su cui c’è grande attenzione.

Interessantissimo il “Tartrà, budino salato alla piemontese su fonduta di toma di Lanzo” e ovviamente gli antipasti misti piemontesi.

I primi sono il loro fiore all’occhiello, ecco dunque la pasta fresca preparata in casa e gli agnolotti ai tre arrosti con sablè di nocciole, le tagliatelle al tartufo, la lasagnetta con ragù alla langarola, tutto in continua evoluzione di mese in mese, come è corretto che sia.

Tra i secondi, il “Fritto di fiori di zucca farciti di toma di Lanzo” e lo “Stracotto di guanciale al nebbiolo con crema parmentière”, il “Mini bollito con i bagnetti” e l’imperibile “Quartetto di formaggi con biscotti salati, le confetture e il miele di castagno”.

Ottimi anche i dolci ed una carta dei vini fedele al territorio e curata.

Prezzi assolutamente interessanti, i primi tra i 9 ed i 12 auro, secondi tra 10 e 13 euro.

Antica trattoria con Calma si trova in Strada Comunale del Cartman 59, Torino. Aperto tutti i giorni, tutto l’anno, consigliabile prenotare soprattutto nei weekend.

antipasto misto
formaggi

2) OINOS IL SUSHI ALLA SICILIANA! 

Il sushi che trovate da Oinos è una vera chicca! Potete pranzare e cenare nel loro dehor esterno.

Un piacere che si scioglie delicatamente in bocca, un profumo intenso e piacevole per un semplicissimo motivo.

I fornitori del pesce non sono i soliti che riforniscono più o meno gran parte dei sushi restaurant d’Italia.

Da Oinos il sushi lo servono partendo dal pesce che ogni giorno arriva fresco, via aereo, dalla Sicilia. Ed è tutta un’esplosione di sapori e profumi!

Vi è già venuta l’acquolina vero?

Lo chiamano SUSCILIANO. Perché? Il sushi è aromatizzato con una delicata salsa di pesto tradizionale,

il nighiri di salmone è cosparso di polvere di pomodorini secchi,

i gamberi rossi di Mazzara sono spennellati con un delicato olio di agrumi

la ricciola cruda si accosta con i capperi tritati finissimi di Pantelleria.

Gli accostamenti cambiano e seguono le stagioni, naturalmente. C’è grande attenzione alle materie prime.

Nel loro menù:

Roll di ombrina, zucchine e mandorle croccanti

Roll gambero rosso di Mazara, basilico e olio extra vergine

Special Crispy: salmone sockeye, tonno, gambero cotto, avocado, salsa teriyaki, salsa alle fragole, salsa spicy e briciole di tempura

Nigiri gambero tosso di Mazara e olio agli agrumi

Nighiri branzino e tartare di olive nere taggiasche su arancia

Nigiri tonno e cipolle dolci caramellate

… e molto ancora, menù consultabile sul loro sito e sempre aggiornato, disponibile qui.

Assolutamente da provare! Uno dei migliori sushi unconventional in città.

Non ultimo, ricordiamo che qui servono solo salmone selvaggio Sockeye e il sushi ed il sashimi s’intingono nell’olio extra vergine di oliva.

Per chi vuole rimanere sulla cucina di pesce, italiana, c’è anche questa opportunità: in carta golosissime ed originali ricette a base di pesce fresco, ingredienti selezionati e prodotti rigorosamente di stagione.

Buoni gli spaghettoni al sugo di pescatrice che ho provato dopo il sushi.

Siamo leggermente sopra la media di un ristorante di pesce italiano in quanto a materie prime, davvero freschissime e di qualità.. non potete non notarlo.

Però secondo me qui non si viene qui per mangiare italiano, provate il sushi come lo interpretano loro, ne vale davvero la pena!

Prezzi alti ma adeguati alla qualità delle materie prime e l’originalità delle proposte.

Hanno anche un ampio e bellissimo dehor esterno (con copertura, in caso di pioggia e per i mesi freddi).

Meglio prenotare. Per orari di apertura consultate il loro sito.

–Prezzi–

Tra i 30 ed i 45 euro a persona, mangiando alla carta. Proposta ampia di menù pranzo a prezzi accessibili. 

Indirizzo: via della Rocca 39, Torino

Altri dritte sui migliori ristoranti di sushi in Torino le trovi qui: MIGLIORI SUSHI TORINO.

 

3) AL BRIGANTINO: IL TOP A TORINO PER IL PESCE FUSION! 

Siamo decisamente “fuori dalla “folla” e dai posti super frequentati dalla movida. Questo ristorante è uno dei migliori per il pesce a Torino (ma non venite qui se cercate i piatti tradizionali: spaghetti vongole, insalata di mare etc…).

Non aspettatevi, pertanto, le linguine all’astice.. la tagliata di tonno.. il salmone scottato … insomma la “solita minestra”. E non aspettatevi di trovare questo indirizzo nelle “blasonate” guide… Questa è una vera chicca che ci regaliamo solo noi di Tiportoalristorante!

In cucina uno chef giovanissimo e talentuoso: Giuseppe Di Natale. Saprà stupirvi con piatti MOLTO creativi, accostamenti nuovi ed idee.

Nel menù inverno 2023 troverete tra gli antipasti:

“Cannolo di seppia ripieno di baccalà mantecato, piselli, pomodori secchi, caviale di acciughe bagnetto verde”

” Calamari, scampi, salsa cesar, wasabi, uova di salmone, spuma di patate, verdure croccanti”

“Asparagi alla Bismark di mare”

mentre nella carta dei primi:

“Bottoni di parmigiano 36 mesi, asparagi, aceto balsamico, bottarga di tuorlo d’uovo”

“Spaghetti pastificio mancini cotti in burro affumicato e acciughe, seppie, aglio nero e limone fermentato”

“Fagotto di ricotta e limone, gambero rosso e salicornia”

“Risotto al cipollotto, cavolo viola fermentato, carciofi croccanti, fassona, lumachine di mafe, bergamotto”

e tra i secondi un’ampissima scelta tra cui l’immancabile “Polpo in agrodolce, salsa thai, cipolla di Tropea caramellata, pomodorini, crema di basilico”

e poi:

“Rana pescatrice in due servizi, il ricordo di una livornese, il suo cevice”

“Ombrina confit, cruditée di mare, patata cremosa, salsa di burro di limone, caviale di tartufo nero”

Vi basta? Rimarrete esterefatti! Vi sembrerà di stare in un ristorante stellato (anche il servizio è ottimo).

–Prezzi–

Alla carta si spendono 35/50 euro.

Via Alpignano 16, Torino.

Ed ora veniamo alla pizza!

4) LA MIGLIORE PIZZA, SESTO GUSTO!

Imperdibile l’esperienza della pizza di Sesto Gusto di Massimiliano Prete. Siamo nel regno delle lievitazioni, la “fissa” di Massimiliano ed il suo vero punto di forza!

Recentemente hanno anche aperto un secondo locale, in via Stampatori 6, Torino.

Un menù degustazione che celebra i piccoli produttori italiani che custodiscono l’eccellenza ed i valori del made in Italy.

La pizza qui è davvero strepitosa! Unica!

Un viaggio indimenticabile per la qualità delle materie prime utilizzate ma anche per la location, curata e minimalista, elegante, e per il personale di sala attento e preparato.

Avete la scelta tra le seguenti preparazioni (impasti e lievitazioni):

Fa Croc: l’impasto ha un’alta percentuale di farina tutto grano per dare aroma di grano tostato e massima friabilità.

Troverete tra le fa Croc:

La Mortadella con mortadella Palmieri, raschera DOP e capperi di Pantelleria

La Baccalà con baccalà mantecato e nocciole IGP

Pizz’Otto: è soffice a pasta alta perchè ha un impasto soffice per esaltare al massimo il sapore del grano macinato a pietra. La portano tagliata in 8 spicchi, friabile all’esterno e soffice all’interno: un contrasto da provare!

Eccone alcune:

Il Parma con crudo di Parma artigianale “Ravanetti” DOP (24 mesi) e burrata di Gioia del Colle

I Funghi con pancetta arrotolata Podere Cadassa, funghi alla Nino Bergese e formaggio Gran Kinara

Croccante: alto grado di idratazione, lievitazione mista e lunga fermentazione in massa per avere una struttura croccante.

Tra le croccanti, trovate:

Il Cotto con fior di latte, in uscita prosciutto cotto artigianale, burrata di Gioia del Colle e ricotta salata

Laq Seppia con crema di topinambur, seppia di Porto Santo Spirito scottata, salsa piemontese e pomodorino marinato

Classica: con lievito madre “vivo” e lunghe fermentazioni. Farina di grano 100% italiano, macinato a pietra, ecco alcune delle classiche:

La Tradizionale con pomodoro pelato dell’agro nocerino sarnese DOP, fior di latte ed emulsione al basilico

Sapori del Salento con pomodoro pelato, cime di rapa, burrata di Gioia del Colle e olive di Taggia

La Pala: lunga 50 cm, pensata per essere condivisa da due persone. Leggerissima!

Fermento: impasto a fermentazione spontanea, la tecnica più antica che non prevede l’aggiunta di lieviti, per un gusto intenso e fuori dal comune.

Se siete indecisi (e in effetti c’è da esserlo… ) si può optare per il menù degustazione con diversi assaggi a scelta dello chef.

–Prezzi–

20/45 euro.

Si trova in via Mazzini 31 ed in via Stampatori 6 a Torino. Hanno anche loro un’ampia area esterna. Telefono per prenotare: 011.188.944.34

Segnatevi anche questi nomi di altre ottime pizzerie GOURMET a Torino:

Bricks, in zona centralissima ecco la nostra RECENSIONE

TasteiT, al Quadrilatero romano, RECENSIONE

5) “COME IN FAMIGLIA” CUCINA SPERIMENTALE

Il salmone lo cuociono davanti a voi con un ferro da stiro, è il loro modo di interpretare il “salmone al tandoori e condimento al sesamo” che verrà preparato e cotto proprio col ferro da stiro .. e poi la “zuppetta orientale con gamberi e latte di cocco” che viene preparata dentro una caffettiera.

Rilassatevi, lasciatevi “cullare” e trasportare dall’atmosfera serena e giocosa che si respira in questo ristorante tra i più insoliti che abbiamo provato in questi anni.

Banale dire che ci si sente in famiglia, lo sottolinea già il nome del ristorante ma è proprio così, ci siamo sentiti accolti e coccolati come se ci fossimo recati in casa di amici per una cena in pieno relax in giardino.

Il contesto è quello del Circolo della Musica ex “Maison Musique”.

In cucina la voglia di offrire qualcosa di totalmente nuovo, di sperimentare un po’ fuori dai soliti schemi: gli chef Massimo Camurati, Mario Ferrero e Vittorio Ferrero vi guidano all’interno del loro percorso tra tradizione e sperimentazione.

Il Menù è molto interessante, varia in base ad ingredienti e stagioni e propone tra gli antipasti per questa stagione primaverile:

Vitello tonnato all’antica maniera

Ovetto perfetto con asparagi e fonduta di Raschera

La Caffettiera con zuppetta orientale, gamberi e latte di cocco

Come primi piatti:

“Agnolotto di borragine, burro di montagna e pesto aglio orsino”

“Risotto al Martini Dry con limone Bio, affumicato a freddo”

“Spaghetti al nero di seppia, vongole veraci, calamari e salsa di alga”

Per secondo:

“Salmone stirato al tandori, insalatina e condimento al sesamo” 

“Bue al cucchiaio stufato alla Barbera e crema di sedano di Verona al latte”

“Tometta alla griglia con spinacini freschi, ginger e composta di cipolle”

Ampia anche la scelta dei dolci, molto interessante il “Cubo cioccolato e amarena con riso soffiato e profunmo di mandorle”.

Il ristorante “Come in Famiglia” si trova presso il Circolo della Musica, ex Maison Musique in via Rosta, 23 a Rivoli (TO). ​

Telefono: 011.4440002, aperto dal lunedì al venerdi a cena, sabato e domenica a pranzo e cena. Mercoledì: chiuso. Qui il loro sito: Come in Famiglia

salmone al tandori
spaghetti al nero di seppia

 

6) UNA VERA TRATTORIA: BARBAGUSTO!

Barbagusto è sinonimo di TRATTORIA PIEMONTESE!

Qui si mangia bene, in grande quantità, immersi nell’atmosfera delle vecchie trattorie.

Siamo a due passi da San Salvario, quartiere molto popolare e meta della vita notturna, in via Belfiore 36, lontano dal frastuono.

Trovate tutti i piatti della grande, ricca e gustosa tradizione piemontese: insalata russa, tomini e acciughe al verde, salsiccia di Bra.. ma spesso cambiano in base alle stagioni, ovviamente e con qualche contaminazione, ad esempio la buonissima cacio&pepe). Il menù varia settimanalmente ed è affisso in lavagnetta.

Hanno anche loro un’area esterna nella strada adiacente.

 

Tajarin burro, acciughe e topinambur 

Provateli, deliziosi! E costano il giusto! Otto euro. Non male eh!

Li trovate anche nella versione burro, acciughe e limone.

Rimanendo sui primi, gli agnolotti Bra e barbera (sempre otto euro) un piatto bello robusto e deciso che ci racconta il Piemonte delle campagne.

Non rinunciate, ovviamente, all’antipasto misto con tutte le specialità piemontesi della casa, un piattone perfetto da dividere in due, magari bevendo una buona bottiglia di vino.

(foto sotto)

Vini ottimi a prezzi accessibili e poi da Barbagusto mantengono la tradizione della  “merenda sinoira” torinese.

Altra nota molto positiva ed originale: potete ordinare le mezze porzioni. Bello eh! Così si possono provare più piatti e si spende il giusto.

Se provate Barbagusto non potete non tornare, vi sentirete accolti con amore e grande professionalità.

barbagusto torino

7) SAN GIORS, OVVERO IL BOLLITO NOVE TAGLI COME DA TRADIZIONE!

Al San Giors le antiche tradizioni si tramandano.. il bollito si condivide, ci si alza in piedi, ognuno va a prendersi i pezzi che preferisce dalla pentolona, si cercano le salse più buone..

E’ un logo storico che dovrete cercare inoltrandovi a Porta Palazzo e nella pittoresca zona del Balon, recentemente rinnovata.

In cucina con una proposta davvero esaltante, grazie al bravissimo e giovanissimo Paolo Ribotto, precedentemente chef presso il Sorij di Torino.

Veniamo al menu‘ che prevede, alla voce antipasti:

Degustazione di antipasti piemontesi
Insalata russa
Crocchette di baccalà con crema parmentier
Carciofi fritti ripieni di gamberi con maionese alla menta

Poi ci sono i primi:

Agnolotti del plin fatti in casa al sugo d’arrosto
Ravioli di pecorino con crema di zucca e guanciale
Risotto Gli Aironi alla zucca, con salame di turgia, amaretti e blu di Lanzo
Tajarin 30 tuorli fatti in casa con ragù di cinghiale

Tra i secondi troviamo:

Guancia di vitello brasata al barbera
Trippa alla piemontese
Ossobuco con purè di patate
Funghi shiitake impanati e fritti

Meritano uno spazio a parte, in carta, i piatti cardine della tradizione piemontese che, in effetti, non sono poi così facili da trovare in città (e per questo ipotizziamo che il San Giors possa diventare un punto di riferimento per questo tipo di cucina):

Bollito misto con nove tagli di carne, Bagna caoda tradizionale con verdure di stagione cotte e crude, salsiccia di Bra e tuorlo d’uovo, Finanziera! (chiedete prima, perchè i piatti seguono le stagioni).

Infine, i dolci:

Bonet tradizionale
Pera cotta nel vin brulé, mascarpone e arance
Gelato al blu di Moncenisio, crumble al cacao e composta di pere
Semifreddo al torroncino, cioccolata calda e croccante al mandarino

SanGiors si trova in via Borgo Dora 3/A, Torino.

8) DU’ CESARI: AUTENTICA TRATTORIA DI CUCINA ROMANA

E qui siamo a Roma, un delizioso angolo della Capitale nella tranquilla Torino.

Sembra davvero di stare in una delle migliori trattorie veraci romane (le poche che sono rimaste..).

In cucina il patron e chef del locale, l’eclettico e simpatico Danilo Pelliccia, amatissimo dai torinesi per aver portato la migliore tradizione romana a Torino.

Trovate tutti i piatti tipici della tradizione, cacio e pepe, amatriciana, gricia ma soprattutto la CARBONARA che qui è il pezzo forte, preparata davvero ad arte, la migliore carbonara che io abbia mai gustato! (la foto sotto parla da sola, direi).

Non lamentatevi se ci trovate troppo tuorlo d’uovo, se la trovate troppo al dente e se non riuscite a finire la porzione! Qui la preparano come va preparata: il tuorlo a crudo, la pasta bella al dente, il guanciale in abbondanza e croccante, divino, il pepe, il pecorino ed il grana.

Ma Danilo ama le contaminazioni quindi troverete parecchi innesti, molto graditi dalla clientela, di piemontesità. Quindi il tartufo, quando è stagione, viene inserito nella carbonara e nasce “la tartufonara” e così via con molte eccellenze del nostro territorio.

Menù con i piatti del giorno alla lavagna (quando siamo andati noi c’era anche un delizioso piatto con la mortadella ai ferri) e poi in stagione non perdetevi i CARCIOFI: fanno la giudìa, la romana ma anche il carciofo alla fracescana (foto sotto) imperdibile!

Prezzi assolutamente abbordabili e porzioni molto abbondanti!

Divertitevi!

Du Cesari si trova in corso Regina Margherita 252. 

Prenotate con largo anticipo.

La carbonara di Du’ Cesari
Carciofo alla Francescana di Du’ Cesari

 

9) CANTINONE SAN PAOLO: LA PIOLA D’ALTRI TEMPI ED IL BUON VINO

Ci sono ancor le piole in città? …. mmh … ben poche, ormai sono introvabili.

Al Cantinone vi immergerete nel passato, quasi non vi sembrerà reale: i vetri leggermente appannati, le tendine di una volta, la lavagna messa fuori con il menù del giorno, l’accoglienza calorosa, col sorriso, appena entrate (merce rarissima) … accolti dai due fratelli, lui e lei, che gestiscono da circa 5 anni il locale, da quando è tornato a fare cucina (prima per lo più si servivano piatti freddi).

Siamo in borgo San Paolo, la Torino di una volta, affollata e ricca soprattutto negli ultimi anni, di golose novità. Ma al Cantinone trovate la gente per bene, non c’è folla di turisti, capita spesso che si faccia conoscenza con i vicini di tavolo e si scambino due chiacchiere.

Una cucina senza “fronzoli” ma autentica e curata. I piatti cambiano ogni giorno e seguono le stagioni e quello che si trova nei mercati di zona.

Quando l’abbiamo provata noi c’erano i funghi porcini nostrani e quindi abbiamo scelto i classicissimi Tajarin con i funghi (in foto) deliziosi, la pasta fatta in casa, il giusto equilibrio con i funghi che si sentivano e non erano coperti da salse, brodo, aglio o altre ribacce che a volte aggiungono per insaporire.

Poi gli antipasti, le acciughe al verde, le verze ripiene (i Pes Coi piemontesi), il vitello tonnato e tutti i classici della tradizione. Come primo il mio amico che mi accompagnava ha assaggiato dei meravigliosi tajarin al sugo di salciccia e i funghi fritti.

Per finire, come secondo, uno straordinario uovo con fonduta di toma e funghi porcini (foto). Non dimenticate di ordinare lo Zabaione che preparano sul momento e servono tiepido accompagnato dalla loro torta alle nocciole! Una vera chicca!

Ma il bello qui oltre al cibo sono le persone che lo cucinano (si sente che in cucina i piatti vengono preparati con amore e serentià) e i due simpatici gestori che vengono a parlare si intrattengono con i clienti, trasmettono il loro amore per il lavoro che fanno.

Cantinone San Paolo è in via Vigone 24 a Torino.

Chiuso il lunedì, aperto a pranzo solo dal giovedì al sabato. Le altre sere aperto solo a cena.

cantinone san paolo

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Se gradisci abbiamo anche stilato la classifica delle MIGLIORI PIZZERIE DI TORINO e dei MIGLIORI COCKTAIL BAR DI TORINO.