Siamo al Settesì (non pensate ai numeri… settesì, cioè siediti qui…. in dialetto piemontese….) invito esplicito a sedersi e lasciarsi guidare da mani sapienti..
 
L’invito è calzante con tutto il contesto che abbiamo trovato in questo locale piuttosto recente in centro a Torino, zona tranquillissima e un po’ in disparte, via Provana 3/B, perfetto per chi cerca tranquillità e riservatezza.
Gestito dalla coppia conosciuta del ristorante che una volta era proprio sotto la Sacra di San Michele (Alessandro Giai Miniet ai fornelli, Laura D’aprile in sala) lui arriva da una lunga esperienza accanto a Davide Scabin. Aggiungiamo subito… e si vede! Eccome!
 
Settesì è un ambiente sobrio minimalista molto elegante ma discreto.. molto accogliente…
Servizio in sala davvero eccellente. Non invasivo ma nemmeno assente. Gentilissima la moglie Laura che vi racconterà i piatti con pazienza simpatia e dedizione e gentilissima la ragazza che la aiuta nel servizio.
Troverete pace e tranquillità non c’è il caos dei ristoranti sovraffollati e non c’è l’eccessiva e a volte “imbarazzante” calma dei locali molto formali…
Insomma si sta bene e ci si gode una cena in piena serenità. La conduzione è famigliare, marito e moglie, lui in cucina lei in sala. Eppure riescono a fare tutto e bene. Complimenti davvero! Si vede che c’è grande esperienza.

 

All’ingresso c’è un ampio e golosissimo carrello dei formaggi, in mezzo alla sala. Davvero ricco ed invitante… varrebbe la pena provare una degustazione completa..
Ci portano un pane fatto in casa delizioso ed il burro salato della Normandia. Grissini e cialde croccanti nell’attesa.
Come Entreè il tonno di coniglio e salsa brusca all’astigiana. Abbinamento perfetto.. la salsa valorizza il coniglio e non viceversa..
Tra gli antipasti scegliamo: “Capesante pesca tabaccheria e animelle”.
Delizioso e gradevole.. non spinge eccessivamente ed è molto equilibrato… i tre ingredienti si sposano perfettamente ma non si annullano l’uno con l’altro… veramente un piatto emozionante.
Tra gli altri antipasti sicuramente spiccano:
Uovo pochè con fonduta e funghi porcini
Salmone Confit con pesto di lattuga
Vitello tonnato alla vecchia maniera
Arriviamo ai primi. Non potevamo non provare i Tajarin al ragù di coniglio, salsa parmigiano e caramello di cipolla. Piatto piuttosto spinto ed intenso. Veramente tra i migliori che abbia mai mangiato. Assolutamente ve lo consigliamo!
ristorante settesì torino
Ancora, in carta:
Spaghetti alle cozze
Gnocchi di patate tostati con crema di erbette parmigiano e spugnole
Risotto seirass acciughe e tartufo nero
Ombrina salsa alla mandorla e mini crostina arrostita
Carrè di agnello con caponata
Prezzi medi medio alti ma assolutamente adeguati al servizio, alle materie prime ed alla professionalità di chi sta in cucina..
C’è un ricco menù degustazione a 40 euro.