Diciamoci la verità: non tutti i ristoranti stellati sono posti dove si vorrebbe tornare tutti i giorni. Spesso l’alta cucina, gli abbinamenti ricercati, gli infiniti menù degustazione sono esperienze che è giusto durino il tempo di una cena. Favolosa, buonissima, ma pur sempre un’eccezione.
E poi ci sono posti dove invece ti siederesti ancora, e ancora, e ancora. Di più: dove ordineresti sempre le stesse cose, all’infinito, a pranzo e poi ancora a cena.
Di solito, sono i posti dove il fuoco della traduzione non s’è mai spento, dove l’innovazione ha sì bussato, magari è pure entrata, ma senza mai intaccare i capisaldi della gastronomia imparati in una vita di lavoro.
Posti come Il Centro di Priocca, uno degli stellati più solidi e longevi del Piemonte.
Il posto del fritto misto piemontese più buono dell’universo, come hanno potuto constatare i fortunati che riescono a prenotare nei due/tre mesi di stagione in cui la chef Elide – la vera patron del ristorante, come ammettono tutti – lo prepara.
Il Centro di Priocca è un’istituzione, una tappa immancabile per chiunque voglia conoscere la cucina piemontese della tradizione.
Eppure, finché non l’abbiamo provato, non ci immaginavamo quanto qui avremmo imparato!
Quella che abbiamo fatto a Il Centro è stata davvero una cena magistrale, un libro di scuola sulle basi del Piemonte nel piatto.
Abbiamo iniziato con delle rubiconde
sfere di fegato di pollo e ciliegia,
apice di un aperitivo con salame cotto e pomodorini ripieni fatti in casa.
Poi, la cucina di Elide ci ha definitivamente conquistato con piatti come
Vitello cotto sotto sale con salsa Cavour (un’alternativa eccezionale e gustosissima al solito vitello tonnato)
Fonduta di parmigiano con uovo di quaglia
Millefoglie di topinambur con leggera bagna cauda
Tajarin al ragù di carne
Guanciale marinato nei fichi
Gelato di nocciola
Un degustazione che è un viaggio nella cultura del territorio, e che tocca i massimi livelli quando si tratta della pasta fatta a mano, con un tajarin sottilissimo e incredibilmente delicato.
In carta – ovviamente – ci sono moltissimi altri grandi classici come
Finanziera di agnello
Lumache al verde
Agnolotti del plin
E i leggendari
Agnolotti della domenica con ragù di salsiccia e fegatini
Noi siamo andati a trovare Elide e la sua famiglia, che saldamente porta avanti la tradizione in questo ristorante, in occasione della presentazione del Magico Paese di Natale di Govone, l’evento che dal 17 novembre al 23 dicembre trasforma questo paesino del Roero nel villaggio di Babbo Natale.
Spettacoli, giochi, street food natalizio e aria di festa sono sicuramente una bellissima occasione per visitare queste zone, facendo tappa per cena al Centro di Priocca.