Nato diversi anni fa come ristorante gourmet, il Ruràl si è convertito definitivamente in pizzeria di alto livello qualitativo, molto amata dai Torinesi.
Il locale è piuttosto originale: un basso fabbricato industriale (ex vetreria) rimesso a nuovo e abbellito con un po’ di particolari che costruiscono un’atmosfera post moderna.
Il servizio è davvero gentile (anche se a volte andrebbe un po’ velocizzato) e la proposta si divide in quella delle pizze e quella della cucina, diremmo entrambe di ispirazione partenopea.
Sul lato pizze, dal forno escono una ventina di proposte piuttosto classiche (più qualche focaccia condita a crudo) e qualche interessante rivisitazione.
Si va dalla tradizionale margherita (proposta a 7 euro), per spingersi fino alle pizze dai gusti un po’ più ricercati:
Carmagnola (pomodoro, fior di latte, peperoni al forno, acciughe fuori cottura, basilico)
Marco (pomodoro, fior di latte, melanzane fritte, basilico)
Pami (pomodoro, grana 20 mesi, peperoncino fuori cottura, pepe nero, basilico)
Enzo (pomodoro, bufala, melanzane fritte e salsiccia, grana 20 mesi, basilico)
La delicata (fior di latte, stracchino, zucchine fresche, grana padano 20 mesi)
Ruràl (fior di latte, stracchino, zucchine fresche, grana padano 20 mesi)
Diavola (fatta con la spianata piccante anziché il classico salamino)
Le proposte di cucina sono interessanti, e prevedono:
Gnocco fritto, bufala, crudo e rucola
Millefoglie di zucchine, scamorza e menta
Insalata di polpo con fagiolini, patate, pomodori secchi e crema al basilico
Mezzi paccheri freschi con datterino cotto al forno, bufala e basilico
Pennette fresche con zucchine, fiori e guanciale croccante
Tagliatelle con gamberi e zucchine
Tagliata di sottofiletto di vitello con patate al forno
Fritto di fiori di zucca, zucchine e cipolla rossa
Orata ai profumi mediterranei, datterino, basilico, capperi e olive
Ruràlburger con cipolle, pomodorini e fagiolini scottati alla piastra
Roastbeef su insalata misticanza con datterino glassato all’aceto balsamico
Il Ruràl però si presenta innanzitutto come una pizzeria e quindi, nonostante le invitanti proposte di cucina, decidiamo di dedicarci alla pizza, ripromettendoci di passare la prossima volta ad assaggiare qualcuno dei piatti in carta.
Le pizze che ci arrivano hanno un aspetto invitante: grandi, sottili, non troppo cotte.
Il condimento è abbondante e distribuito in maniera uniforme.
L’impasto è soffice e sottile, anche se avremmo preferito un cornicione più spesso e consistente, anche per poterne valutare al meglio l’alveolatura.
La verità, comunque, è che la qualità di una pizza si misura soprattutto nella notte successiva alla cena: se gli impasti sono lievitati male, è impossibile digerirli e il rischio è quello di passare una nottata su e giù per la cucina bevendo litri e litri d’acqua.
Ecco, questo con la pizza del Ruràl decisamente non ci è successo, e si è dimostrato davvero un impasto ad alta digeribilità.
Un indirizzo sicuro dove mangiare una pizza, in una zona, quella di corso Regio Parco a Torino, che spesso propone novità interessanti e originali ed in pieno fermento.
In estate, si può anche mangiare nel dehors, sebbene i tavolini siano piuttosto piccoli, adatti più a un bar che a una pizzeria.
L’interno è comunque climatizzato, e di certo è più facile trovare posto.
Ruràl Pizza – Via Mantova 27, Torino – 011 2359179.
Orari: lunedì – domenica 19.30 – 23.30.
