La Piola d’le 2 sorele: cucina semplice e grandi quantità!

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Nuova puntata del nostro percorso alla ricerca delle vere, autentiche, tradizionali vecchie Piole Piemontesi. 

Questa è davvero una chicca! Una Piola verace, come una volta! E si mangia molto bene (certo non aspettatevi piatti fusion e ricerca in cucina) ed in grandi quantità! 

Siamo in periferia, sullo stradone chiamato Lungo Stura Lazio che da Sassi arriva (dopo il famoso curvone) fino in strada San Mauro.

Zona industriale con molti fabbricati e qualche casetta quà e là. Un ampio parcheggio davanti ma certo non una bella zona.

Eppur risplende il sole di questa antica osteria (una volta si chiamava “2 Rue” cioè due ruote, perché il proprietario era un grande appassionato di ciclismo) ora sapientemente gestita da nuovi proprietari: l’Oste Gianni che tutti chiamano Natale e le due figlie (le due Sorele, appunto) una a guidare la cucina e l’altra in sala.

Gianni è un personaggio! Lo trovate all’ingresso a guidare e dirigere il flusso, sembra un po’ burbero ma in realtà è gentilissimo con i clienti, anche se molto deciso nell’assegnare i posti a tavola ed organizzare la sala.

Mi sono fermato una decina di minuti all’ingresso ed ho visto entrare clienti in continuazione, un vai e vieni continuo, eppure era ancora abbastanza presto (circa le 12.30).

Ovviamente non c’è posto per tutti, anche se la sala è molto ampia. Tra l’altro ben arredata, colori caldi, luci tiepide, ci si sente molto bene e coccolati.

Per pranzare non si prenota (Gianni dice che trova giusto fare così: democratico con tutti, chi prima arriva si siede, gli altri attendono, non si fanno preferenze, qui sono tutti uguali, non esistono amici o parenti o privilegi).

Quindi si arriva e si fa la coda che si forma fin da fuori. Incredibile ma vero!

Eppure se tutti si mettono in coda un motivo ci sarà! (Consiglio, arrivate molto presto, prima delle 12.15 non farete la fila).

Si mangia benissimo, le materie prime sono ottime e di qualità, selezionate ogni giorni e differenti ogni giorno: non c’è un menù, i piatti cambiano in base alle stagioni ed in base a quello che si trova sui mercati vicini. 

Per mangiare alla carta dovete attendere cena. (il pranzo è a menù fisso, 10 euro, molto, molto conveniente).

La sera troverete i migliori piatti della tradizione e di stagione. Siamo ad inizio autunno per cui ci sono già i primi funghi:

Vitello tonnato, acciughe al verde, salciccia di Bra
Funghi fritti

Agnolotti al sugo di arrosto
Tagliolini fatti in casa con i funghi
Anguilla 

Arrosto
Tagliata di vitello con rucola e grana
Trippa
Capriolo e cinghiale con polenta

Una piccola curiosità: l’Oste mi ha fatto consultare il libro delle prenotazioni. Con orgoglio mi mostra che per il pranzo di Natale è già tutto esaurito ed ha già raccolto una ventina di prenotazioni per il Natale 2020!

Anche a cena c’è sempre moltissima gente. Dovete assolutamente prenotare e con largo anticipo (almeno una settimana prima).

La clientela da Gianni è quella degli affezionati, una clientela fissa che torna sempre perchè innamorata di questa cucina ma anche dell’ambiente semplice, genuino, autentico, un po’ rozzo e proprio per questo divertente.

Poi ci sono i turisti, soprattutto nelle feste e nei weekend, attirati da una locanda tanto tipica e fuori dai soliti circuiti turistici.

Il servizio è gentilissimo. Davvero un’esperienza da fare. Come sempre provate e fateci sapere.

Vini in carta ce ne sono ma qui quasi tutti prendono la Barbera della casa.

Siamo in Strada del Pascolo 61, La Piòla d’le 2 Sorele.

cof

Piòla d'le 2 Sorele

Piòla d'le 2 Sorele

Piòla d'le 2 Sorele
il loro antipasto misto

Piòla d'le 2 Sorele