Una vecchia leggenda dice che il miglior pescato del Mar Ligure arrivi a Torino prima ancora che in Liguria. Se è così, allora, è il caso di scovare qualche ristorante di pesce che abbia la giusta materia prima e la sappia cucinare a dovere, regalandoti la sensazione di essere a cena “pied dans l’eau”, come dicono i francesi.
Bene, siamo contenti di dirvi che se quello che cercate è dell’ottimo pesce, abbiamo il ristorante che fa per voi, ed è in pieno centro di Torino!
Si tratta di Mare Nostrum, un posticino tranquillo dove Valerio, il proprietario del ristorante, è diventato negli anni un punto di riferimento in città per gli amanti del genere. Mare Nostrum si trova dietro piazza Vittorio, in via Matteo Pescatore, e ha tutto l’aspetto di una curata trattoria di pescatori. I colori degli arredamenti sono quelli del mare e del Sud Italia, e tutto intorno ai tavoli ci sono oggetti che richiamano il mondo della pesca.
Ma quel che più interessa a noi e ai nostri lettori è ciò che si mette sotto i denti, e al Mare Nostrum c’è un menu stagionale di pesce buonissimo e freschissimo, cucinato con un’aggiunta di sapori del Mediterraneo (pomodoro, aglio, origano, prezzemolo, basilico, olive) che regalano davvero i profumi e i gusti del nostro mare. Circondati da un’atmosfera marinaresca e grazie ai piatti pieni di prelibatezze ittiche, per un attimo vi dimenticherete completamente di essere in città.
Il menu (che come vuole la regola del pesce fresco cambia sovente a seconda delle disponibilità) propone diverse combinazioni. Si comincia dagli antipasti misti, imperdibili, che sono otto diversi bocconcini di pescato del giorno, cucinato in diverse maniere, per dare una panoramica della cucina del ristorante.
Poi ci sono i primi, che possono essere anche richiesti in mezza porzione (perché, come avvisano dalla cucina, sono abbondanti). Quando siamo andati in visita noi, la carta proponeva:
gnocchi di patate con gamberi rossi di Mazara, melanzane stufate, basilico e porro
Mezzi paccheri con calamari e polpo alla napoletana
Pappardelle con alici alla tarantina
Bavette di baccalà
Tra i secondi, un grande classico è la
Frittura di paranza, abbondante e buonissima, croccante e poco unta. Ci sono poi proposte come
Il crudo misto
L’aragosta rosa
Il medaglione di ricciola e seppie al nero
Branzino cotto a bassa temperatura
I dolci (sempre che al termine della cena riusciate a conservare uno spazietto) sono fatti in casa e vi vengono raccontati dai ragazzi direttamente al tavolo. Per accompagnare il tutto si può il loro vino bianco frizzante della casa (in bottiglia), buono e beverino, proposto al prezzo di 18 euro.
Quanto ai prezzi del menu, l’antipasto misto costa 20 euro, i primi costano 16 (10 euro la mezza porzione) e i secondi 23. È facile e veloce fare il conto. Oppure, potete scegliere il menu degustazione, proposto a 55 euro, che comprende antipasti misti, mezzo primo, un secondo, un dolce, acqua e caffè.
Valentina Dirindin