L’obiettivo è raccontarvi e descrivervi le migliori pizzerie di Torino dopo averle provate e recensite attentamente e con grande obiettività (no marchette, no favoritismi) tenendo conto soprattutto dei seguenti criteri:

scelta delle farine, lievitazione, materie prime per la farcitura, resa finale (consistenza, croccantezza, cottura) location e servizio.

Fino a qualche anno fa quando si andava a mangiare la pizza, nessuno dichiarava gli ingredienti, la provenienza, le farine utilizzate, la lievitazione etcc.. ed a Torino andava soprattutto la pizza al padellino, la pizza sottile, ed in alcuni casi c’era già qualcuno che proponeva la tradizionale napoletana (corona alta).

Di questi tempi è in atto una vera e propria rivoluzione dal punto di vista dell’alimentazione e dell’attenzione a ciò che mangiamo e la pizza gourmet è uno dei prodotti che sicuramente tracciano parte di questo percorso.

Così sono tantissime le pizzerie, anche a Torino che si trasformano e dedicano la giusta attenzione a tutte le fasi della preparazione, regalando ai clienti nuove esperienze e vastissima scelta.

Ecco i migliori indirizzi:

SESTOGUSTO

Via Mazzini 31, location molto curata, arredo minimal e contemporaneo, ambiente di classe, servizio eccellente.

L’attenzione è tutta rivolta verso gli impasti e le lievitazioni. Sette preparazioni e lievitazioni diverse, una proposta davvero unica, completamente diversa da qualunque altro prodotto.

Siamo nel tempio della pizza che qui prepara uno chef che ormai è nell’olimpo dei grandi nomi dell’alta ristorazione: Massimiliano Prete. 

Servono una pizza unica, preparata con farina di grano arso “risale ad un’antica tradizione pugliese, quando i contadini dopo aver dato fuoco ai campi, ripassavano a raccogliere i chicchi di grano rimasti sul terreno e ovviamente leggermente tostati” ci racconta lo chef e poi la pizza preparata con la farina di mais e semi di girasoli, leggerissima e gustosissima.

Volete avventurarvi nella sperimentazione pura?

Per voi c’è l’Evolutiva, farine siciliane che provengono da più di 70 varietà per ottenere una digeribilità altissima, un bouquet aromatico unico e croccantezza.

Provatela con pomodoro fresco, datterino marinato, bufala dop ed emulsione al basilico.

Come non lasciarsi sorprendere dalla Fermento Tonnetto (fermentazione spontanea senza l’aggiunta di alcun lievito): pomodoro pelato dell’Agro Nocerino Sarnese dop, tonnetto del Mar Ionio, foglie di cappero, pomodori secchi di Pantelleria ed emulsione al basilico

Straordinaria!

Ma c’è anche la pizza Fa Croc con mortadella, capperi di Pantelleria e Raschera dop.

Veniamo ai prezzi. Sono sicuramente ed indubbiamente più che adeguati all’altissimo livello del servizio, della location, e dei prodotti che assaggerete.

sesto gusto torino
Pizza Evolutiva

Le pizze classiche vanno da 6,50 euro a 10 euro. 

Le Croccanti e le Fa Croc da 10 fino ad un massimo di 16 euro. 

La Speciale, chiamata Evolutiva, 12 euro.  Ci sono vari menù degustazione. 

Quando avrete cenato vi sentirete leggeri, non appesantiti come spesso avviene dopo aver mangiato la pizza. Una sensazione che vi lascerà di stucco! A Dicembre c’è anche il fantastico Panettone artigianale preparato da Massimiliano Prete.

Ovviamente hanno attivo anche il delivery.

 

TASTE IT

Via Corte d’Appello 2, Torino (Quadrilatero Romano) 

Che cos’ha di particolare Taste It?

Semplice: qui potete godervi “un’apparentemente semplice” pizza Margherita strepitosa! 

La margherita di TasetiT

Dico apparentemente perché in realtà la Margherita è la grande prova con cui si confrontano i migliori pizzaioli al mondo!

E qui anche la più semplice e tradizionale delle pizze, vi assicuro che la preparano ad arte:

impasto di farine Petra 3 e 9, lievitazione di 70 ore, quindi leggerissima e fragrante, farcitura con ingredienti selezionati e di grande qualità.

Non dimentichiamo il prezzo. Sette euro è davvero il suo prezzo, secondo me.

La pizzeria nasce dall’idea di cinque amici e dalla loro passione per le eccellenze gastronomiche italiane.

Qui pranzerete o cenerete in un ambiente molto sobrio, essenziale e raffinato, non c’è mai grande confusione, buona insonorizzazione, tavoli spaziosi e locale ampio, ci si rilassa e si gode di ottime proposte.

L’impasto delle loro pizze risulta leggermente scuro perché utilizzano un mix tra farina Petra 3 e Petra 9 tutte del molino Quaglia.

Le pizze fanno tutte una lievitazione di oltre 70 ore.

Il risultato è fragranza perfetta. C’è anche grande attenzione alla cottura, non la troverete bruciacchiata sotto, ve la servono cotta al punto giusto.

Farciture? Golosissime anche qui.

Buonissima la salsa di pomodoro e perfettta la mozzarella fiordilatte.

ed alcune delle loro gourmet:
Tataki: Impasto integrale, burrata, tonno in crosta di pistacchi, crumble di cipolla rossa di Tropea caramellata all’aceto balsamico di Modena stravecchio
Parma: Impasto integrale, burrata, prosciutto crudo 30 mesi riserva Ghirardi, pomodorini disidratati, confettura di fichi
Parigina: Impasto integrale, pomodoro a filetti, prosciutto cotto Praga, scamorza affumicata, spuma di parmigiano
Veniamo ai dolci. Grande varietà di preparazioni fatte in casa. Ho provato la scomposta di millefoglie. Foto sotto. Deliziosa!
Possibilità di degustazione 4 tranci e 6 tranci. Prezzi delle degustazioni tra 15 e 26 euro.
Prezzi delle pizze gourmet intorno ai 20 euro.

 

BERBERE

Siamo in via Sestriere 34, Torino, spazi molto ampi e colorati, caldo ed accogliente.

 

Una pizza perfetta in tutte le fasi di preparazione, un risultato eccellente ed un progetto di riqualificazione di uno spazio urbano e di rafforzamento dello spirito di comunità, realizzato fianco a fianco a Don Ciotti.

Il format è nato a Bologna e arrivato un paio d’anni fa anche a Torino.

Noi abbiamo recensito Binaria. Al suo interno, oltre alla pizzeria, ci sono spazi polifunzionali, aree gioco per i bimbi, una libreria e una bottega con i prodotti di Libera Terra, di Semina (nati sui terreni delle comunità del Gruppo Abele) o di Alce Nero (che fornisce le farine per la pizza di Berberé).

Potete vivervi un po’ l’ambiente.. magari prima fate un giro tra le novità in vendita e poi vi accomodate al tavolo. Format sicuramente interessante e fuori dalla consuetudine.

Il menu ci descrive subito gli impasti che pesano 280 gr e possono essere di tre tipi:

classico
speciale
idrolisi

realizzato lasciando fermentare il grano spezzato con l’acqua calda. 

Anche i prodotti sono spiegati uno a uno, dalla farina bio Alce Nero, alle provenienze di mozzarella e pomodoro.

Ecco alcune delle loro proposte (anche se cambiano molto spesso, quindi troverete ogni mese qualche sorpresa gustosa):

Aglio, pomodoro, prezzemolo
Olive nere, cipolla rossa saltata, pomodoro, origano
Acciughe di Cetara, capperi di Salina, fiordilatte, pomodoro, origano
Zucca al forno, funghi misti saltati, taleggio, fiordilatte, prezzemolo
‘Nduja di Spilinga, fiordilatte, pomodoro, prezzemolo
Scarola saltata, taleggio, olive nere, scorza di limone, fiordilatte
Cavolo Nero, provolone piccante, senape, porri stufati, fiordilatte

C’è anche una sezione dedicata alle pizze guarnite con salumi dopo cottura:

Pancetta, pecorino, pomodoro
Patate schiacciate all’olio, asiago, mortadella, prezzemolo
Speck del Trentino, gorgonzola, miele di Acacia, noci, fiordilatte

Berberè Centro
Piazzetta Madonna degli Angeli 2 (Angolo Via Cavour)
Tel. 011 – 18841142

Berberè Binaria
Via Sestriere, 34
Tel. 011 – 0267530

PASSAPAROLA

Vinovo (TO), via Torta 3

Ma perché vi parlo di una pizzeria fuori città? Perché se lo merita e non potevo non raccontarvelo. Fidatevi! Vale la pena fare qualche chilometro in più per provare un luogo davvero speciale!

Del Passaparola non si è parlato molto sui media, non è uno di quei luoghi “Blasonati” è un po’ fuori dai grandi circuiti ma proprio per questo ha il suo fascino ed è in perfetta sintonia con il mio modo di consigliare i lettori.

Disposta su due piani (sempre pieni, la prenotazione è fortemente consigliata) conduzione familiare simpatica e calorosa e una selezione di materie prime di grandissimo livello.

Qui gusterete la pizza napoletana, quella con il bordo alto, l’impasto morbido e tanto condimento.

Il menu delle pizze è da leccarsi i baffi ed attraversa attraversa tutta le regioni d’Italia, dal Piemonte all’Emilia Romagna, alla Campania (naturalmente), alla Puglia.

Ricette davvero originali e golosissime, con abbinamenti a volte azzardati.

Presidi Slow Food segnalati in carta e Denominazioni di Origine Protetta assicurano la qualità delle materie prime usate.

Qualche assaggio per voi:

pizza con salsiccia di Bra, scaglie di Castelmagno D.o.p. della valle Grana, basilico fresco e Extra Vergine d’Oliva D.o.p. della valle di Mazara,

pizza con prosciutto crudo e Grana Padano D.o.p. stagionato oltre 16 mesi
pizza con la burrata da 200 gr

Tenetevi un posticino per i dolci, mi raccomando, tutti d’ispirazione partenopea, naturalmente.

 

 

KRABON 

Corso Einaudi 25/C, Torino (Crocetta)

Krabon è un format che mi piace molto. Pizza d’asporto di grandissima qualità ed opportunità di consumarla anche in loco, senza servizio al tavolo, quindi spendendo poco.

Siamo in Crocetta, il locale non si nota molto è piccolino e proprio sul corso.

Fanno un’attenta selezione di prodotti ed ingredienti: impasto naturale, prodotto con  lievito madre e farine biologiche del Mulino Sobrino.

Utilizzano l’acqua di montagna della fonte Sparea e lasciano lievitare a lungo (almeno 36 ore) per ottenere un risultato di ottima digeribilità.

Nel menù non solo pizza, anche farinata ed alcuni piatti freddi: carpacci e battute di carne di vitello fassone piemontese e anche qualche insalata per accompagnare.

Ampia selezione di birre artigianali… che non guasta..

Per le farciture delle pizze utilizzano Pomodoro Pelato San Marzano dell’Agro Sarnese Nocerino D.O.P. .. una bomba! davvero delizioso!

Vi consiglio le loro pizze classiche, tutte ottime, Marinara, Margherita, Cotto.

Ma per i super golosi ci sono:

Super Ciccia: margherita con salciccia e salamino di Martina Franca

Super Ciccia Peperina: con l’aggiunta oltre alla salciccia, del salamino piccante.

E come non provare il Krabozzo, ossia il panino preparato con lo stesso impasto della pizza, bello goloso ed abbondante!

Prezzi molto convenienti: 5,50 euro la Margherita, 9 euro le Super Ciccia, fino ad un massimo di 12 euro per le più elaborate, 6 euro fino al massimo a 7,50 euro per il Krabozzo.

LIBERY PIZZA 

Via Legnano 14, Crocetta

Libery pizza è la classica preparata con attenzione quasi maniacale!

Locale molto fuori dai soliti circuiti, anche un po’ appartato, c’è una minuscola e anche troppo discreta insegna, si fa notare poco, forse appositamente.

Punta molto sull’abbinamento birra artigianale (propongono la Baladin in tutte le sue declinazioni e servita in bottiglia oppure alla spina) ed ottime pizze, preparate con ingredienti di altissima qualità (hanno ottenuto nel 2018 i tre spicchi del Gambero Rosso).

Prodotti di stagione (e infatti il menù cambia molto spesso) fornitori qualificati (Angolo dei Sapori per frutta e verdura) Molino di Casalborgone per la farina di tipo soffiato, Fredo per le acciughe e il tonno, il Caseificio Pugliese per la mozzarella e così via..

La pizza risulta con un impasto molto leggero, grazie alla lunga lievitazione e molto, molto soffice, un cornicione (la crosta) medio e soffice anch’esso.

Le farciture come abbiamo detto seguono la stagionalità, quindi cambiano, ma sono tutte molto classiche (vi propongono i carciofi durante l’inverno, agli asparagi in primavera, i funghi, soprattutto porcini in autunno).

Prezzi accessibili e commisurati alla qualità: 6 euro la margherita, fino a 12 euro per pizze con farciture importanti.

C’è anche un’ottima scelta di piatti italiani di pesce e carne.

Carta dei dolci molto ricca ed interessante: Arancia caramellata, Bavarese ai due cioccolati e culis di frutti rossi, Torta caprese con salsa di mango etc..)

Prezzi da 6 euro per la Margherita fino ad un massimo di 12 euro. 

Vi sono piaciuti i nostri consigli? Tornate a trovarci sul nostro sito www.tiportoalristorante.it ed attraverso la pagina Facebook Tiportoalristorante.

Questo articolo come tutti quelli che scrivo è in continuo aggiornamento, per cui troverete sicuramente spazi dedicati ad altre pizzerie che meritano la nostra attenzione e so benissimo che ne ho tralasciate alcune davvero importanti… ma io scrivo solo se prima ho provato/recensito… per cui Work in progress..

 

Franco Gilardi