Mangiare all’aperto a Torino!
Ancora un tantino scossi ed allarmati dalla brutta esperienza di questa pandemia, tutti alla ricerca di un posticino all’aperto, magari fuori dai soliti circuiti, non affollato, fresco e piacevolmente circondato dal verde, per trovare un po’ di pace e serenità.
Noi di TiportoalRistorante vogliamo dedicare questo articolo ad agevolare la vostra ricerca, segnalandovi alcuni posticini davvero interessanti..
IL GRANDE GIARDINO AL COPERTO DI “COME IN FAMIGLIA”
Partiamo da un ristorante che non si trova proprio in città, siamo a Rivoli e ci si arriva in una decina di minuti ma ne vale davvero la pena.
Provate “Come in famiglia” se intendete rilassarvi e lasciarvi “cullare” e trasportare dall’atmosfera serena, gioiosa e surreale che si respira in questo luogo davvero insolito che abbiamo provato per voi qualche giorno fa ed abbiamo deciso di metterlo al primo posto della nostra personale classifica.
Location meravigliosa e cucina che propone tradizione e grande innovazione (sarete voi a scegliere a quale menù fare riferimento).
Partiamo quindi dal luogo: un bellissimo giardino che avvolge la location esclusiva dello storico Circolo della Musica ex “Maison Musique”. (foto sotto)
Il menù? Come dicevamo potrete scegliere tra scegliere la loro versione del salmone al tandoori e condimento al sesamo che verrà preparato e cotto con un ferro da stiro davanti a voi in sala e ancora la loro zuppetta orientale con gamberi e latte di cocco che viene preparata in caffettiera oppure dedicarvi al menù tradizionale ed optare per il delizioso vitello tonnato all’antica maniera e l’agnolotto di borragine con burro di montagna e pesto aglio orsino.

Banale dire che ci si sente in famiglia, lo sottolinea già il nome del ristorante ma è proprio così, noi ci siamo sentiti accolti e coccolati come se ci fossimo recati in casa di amici per una cena in pieno relax in giardino.
I padroni di casa sonno gli chef Massimo Camurati, Mario Ferrero e Vittorio Ferrero che sapranno guidarvi, coadiuvati da un personale di sala attento e molto discreto, all’interno del loro percorso tra tradizione e sperimentazione.
Il Menù è molto interessante, varia in base ad ingredienti e stagioni e propone tra gli antipasti per questa stagione primaverile:
“Vitello tonnato all’antica maniera”
“Ovetto perfetto con asparagi e fonduta di Raschera”
“La Caffettiera con zuppetta orientale, gamberi e latte di cocco” (foto sotto)
Come primi piatti:
“Agnolotto di borragine, burro di montagna e pesto aglio orsino”
“Risotto al Martini Dry con limone Bio, affumicato a freddo”
“Spaghetti al nero di seppia, vongole veraci, calamari e salsa di alga”
Per secondo:
“Salmone stirato al tandori, insalatina e condimento al sesamo” (foto sotto)
e ancora:
“Bue al cucchiaio stufato alla Barbera e crema di sedano di Verona al latte”
“Tometta alla griglia con spinacini freschi, ginger e composta di cipolle”
Ampia anche la scelta dei dolci, molto interessante il “Cubo cioccolato e amarena con riso soffiato e profunmo di mandorle”
Il ristorante “Come in Famiglia” si trova presso il Circolo della Musica, ex Maison Musique in via Rosta, 23 a Rivoli (TO).
Aperto dal lunedì al venerdi a cena, sabato e domenica a pranzo e cena. Mercoledì: chiuso. Qui il loro sito: Come in Famiglia.
LA GRANDE TERRAZZA PANORAMICA DI GREEN PEA (ACCANTO AD EATALY)
Iniziamo con un luogo davvero esclusivo ed unico, parliamo di una delle più belle terrazze panoramiche della città, siamo all’ultimo piano di Grean Pea (il Green Retail Park aperto nel 2020 di fianco ad Eataly Lingotto) dove sorge Otium Pea Club.
Vista mozzafiato sulla collina e l’arco alpino e tutti i comfort di uno spazio all’aperto sicuro e molto piacevole.
Casa Vicina che rappresenta la colonna portante della proposta gastronomica del progetto Green Pea, offre un’ampia scelta di piatti gourmet a base di verdure che meglio esprimono la visione green della cucina dello Chef Claudio Vicina.
Non mancano però le pietanze a base di carne e pesce che si distinguono per l’accurata scelta delle materie prime, senza dimenticare i dolci di Anna Mastroianni.
Potrete scegliere fra tre menu: alla carta, degustazione, gastronomico. E sperimentare diverse esperienze culinarie che spaziano dai piatti della tradizione piemontese ad alcune tipicità internazionali riviste in chiave contemporanea.
Molto interessante anche la carta dei vini, che racchiude un’accurata selezione di proposte italiane e internazionali, curata da Stefano Vicina, Sommelier e Maître di Sala, con particolare attenzione per la scelta di vini biologici e in conversione.
Le oltre 700 bottiglie sono esposte nella cantina a vista posizionata all’ingresso del ristorante.
Poi c’è l’offerta enogastronomica di 100 Vini e Affini, il bistrot di nuova concezione, aperto dalla colazione fino al dopo cena, realizzato in collaborazione con Fontanafredda (che ha curato la selezione dei vini con particolare attenzione a quelli biologici e biodinamici) e l’insegna torinese Affini.
Parliamo di ben cinquecento metri quadri suddivisi tra un’ampia area interna, circondata dalla più grande libreria italiana dedicata alla sostenibilità, in collaborazione con Feltrinelli, e due aree esterne, rispettivamente una serra bioclimatica e una terrazza.
Non ultimo lo splendido ROOFTOP PANORAMICO dell’Otium Pea Club dove la mixology è indubbiamente il punto di forza e dove convivono armonicamente una piscina a sfioro con vista sulle Alpi, una SPA, uno spazio eventi e un lounge bar.
AL LOUNGE BAR troverete la pluripremiata barlady Carlotta Linzalata che prepara cocktail a… metro zero utilizzando come ingredienti anche le erbe aromatiche e gli agrumi che crescono proprio sulla sommità di Green Pea.
In carta è disponibile anche una selezione di piatti di Casa Vicina declinati ad hoc per il bar.
Per info il loro sito
ELEMENTS: IL RISTORANTE A BORDO VASCA AI PIEDI DELLA COLLINA

E si prosegue con un altro luogo davvero unico ed esclusivo. Pranzerete e cenerete a bordo piscina, immersi nel verde a due passi dalla collina torinese e dal fiume Po.
Parliamo di Elements, situato all’interno del Club Ronchiverdi di corso Moncalieri, l’angolo luxury dedicato allo sport che ovviamente riserva uno spazio molto esclusivo anche all’enograstronomia.
Elements ha riaperto dopo il lockdown in una nuova versione, completamente rivisto e ampliato grazie alla vasta parte esterna della piscina estiva.
Ci sentiamo di consigliarlo per una serata di coccole, relax, magari a lume di candela, oppure anche per un piacevole pranzo immersi nella calma e lontani dal caos cittadino.
Dietro i fornelli gli chef Giovanna Mameli e Mirco Piccolomo.
Il ristorante, ovviamente, è aperto a tutti e non soltanto ai soci del Club.
Propone prodotti di alta qualità a base di pesce, carni selezionate piemontesi e verdure a chilometro zero.
A pranzo si può gustare un ricco buffet, mentre a cena si può scegliere alla carta.
Si va così dal carpaccio di salmone o la tartare di tonno fresco con stracciatella di burrata, alla battuta di fassona, passando dagli spaghetti alla chitarra e le margherite di asparagi mantecati in salsa allo zafferano.
Elements è ai Ronchiverdi, Corso Moncalieri 466, aperto sia a pranzo, sia a cena. Per prenotazioni: 011.6612146.
Per approfondimenti il loro sito Ronchiverdi.
SAN GIORS: I GRANDI PIATTI DELLA TRADIZIONE PIEMONTESE COMODAMENTE SEDUTI NELLA LORO AMPIA TERRAZZA
Partiamo con un luogo davvero speciale: il San Giors, situato tra le vie che animano il Gran Balon (il mercato dell’antiquariato torinese) a Porta Palazzo. Ancora non lo conoscete?
E lo sapevate che hanno una grande terrazza coperta e riscaldata ed un dehor nell’area pedonale di fronte all’ingresso?
L’ambiente è davvero insolito, fuori dagli standard a cui ormai siamo tutti un po’ abituati e fa molto “Torino d’una volta”, tra legni e pezzi d’arte che ripercorrono la storia della città e dei suoi protagonisti.
Il SanGiors è anche un albergo con una storia antichissima, sembra esistesse già dal 1300.
In cucina lo chef Paolo Ribotto che si dedica alla tradizione con qualche tocco di estro.
Troverete il Bollito misto tradizionale con i nove tagli di carne (muscolo, testina, coda, lingua, scaramella, brutto e buono, turgia, cotechino e gallina) servito in terracotta con il suo brodo, la Finanziera e ancora tutti gli antipasti piemontesi:
acciughe ai tre bagnetti, vitello tonnato, insalata russa, ma anche antipasti creati dallo chef in base ai prodotti di stagione, come “Fish and chips di Gallinella con salsa ajolì” che è nel nuovo menù di questa Primavera e primi piatti molto interessanti come “Tajarin ai 30 tuorli con scampi, asparagi e fiori di zucca, al profumo di lime e zenzero“.
SanGiors è un luogo storico che dovrete cercare inoltrandovi nelle vie strette di Porta Palazzo e nella pittoresca zona del Balon ma non ne rimmarrete delusi.
Si trova in via Borgo Dora 3, Torino. Sito web: www.sangiors.it
Orari dalle 12:00 alle 15:00 e dalle 19:30 alle 21:30, dal martedì al sabato per pranzo e cena e la domenica a pranzo.

RISTORANTE GIUDICE: AMPIO DEHOR GIARDINO, ELEGANTE E PANORAMICO, IMMERSO NEL VERDE
Il fresco della collina torinese, la vista sulla città, il silenzio della natura e cinque minuti di auto dal centro. (Ora che siamo in primavera sentirete il profumo dei glicini ed il dolce canto degli uccellini… ci vuole proprio, dopo tanti mesi rinchiusi in casa).
Siamo in una bellissima villa affacciata sulla città con un giardino dehor fantastico, molto ampio, immerso nella natura, vista panoramica, tra i più accoglienti ed eleganti in città! (guardate la foto qui sotto):

Ma non solo, ovviamente vi consigliamo un luogo che oltre ad affrire tutte le comodità e sicurezze legate ai protocolli sanitari, vi regala anche una cucina straordinaria, innovativa, sempre attenta alle stagioni ed una carta dei vini assolutamente ricca e costruita con intelligenza e capacità.
Giudice è un nome, un istituzione in città! Come sempre, però, c’è più di un motivo per cui decidiamo di parlarvene… (e noi ti Tiportoalristorante non facciamo marchette, quindi parliamo liberamente dei locali che ci piacciono e riteniamo interessanti per i nostri lettori).
In cucina c’è lo chef Carmelo Damiano, in sala uno staff giovane e capace che crea un’atmosfera fresca e accogliente, percepibile in tutti i dettagli.
La loro carta (in via di aggiornamento, per cui è possibile che troverete delle novità) prevede, tra gli antipasti, gli imperdibili “Albese di Fassona con crauti rossi, bernese e bottarga di merluzzo” e poi “Zuppetta di pesce alla livornese”.
Tra i primi piatti “Raviolo aperto con ragù alla bolognese, funghi shii-take e parmigiano 7anni” e “Rigatoni di farina di semi di canapa con coniglio e carote glassate”.
Secondi piatti: “Sottofiletto con panko al tartufo, asparagi e salsa madeira”, “Ventresca di patanegra su crema di patate e maggiorana” e ancora “Tonno in crosta di pane, avocado e il suo sandwich al wasabi”.

Non dimentichiamo i dolci, un’altra chicca da non perdersi.
Sono tutti preparati da una giovane e capace pasticciera che propone piatti sfiziosi e preparati con grande sapienza: “Extra fondente albicocca e cacao”, “Paris brest al caffè e mascarpone”, “Tartaletta di fragole con namelaka di noci”.
Ristorante Giudice si trova in strada comunale Val Salice 78, Torino.
Tel. 011.660.20.20 per prenotare.
Il loro sito per approfondimenti: Ristorante Giudice
Proseguiamo con i nostri consigli..
DEFILIPPI, COLLINA DI GASSINO, UN GIARDINO CON PIANTA SECOLARE
Dovete avere un po’ di pazienza e salire in auto per percorrere quei pochi chilometri che vi porteranno in al massimo 10 o 15 minuti in un luogo incantevole e fuori dal tempo.
Ma chi in questo periodo non ha voglia di farsi una bella “scampagnata” fuori dal grigio della città?
Ci troviamo appena dopo Gassino, in una zona collinare davvero incantevole.
Qui potete consumare un delizioso pasto all’ombra di un pianta secolare (in foto) in un meraviglioso giardino immerso nel verde, freschissimo e silenzioso.
Lasciatevi “cullare” dalle note “datate” di questo antichissimo tempio della ristorazione piemontese.
Defilippi è in strada Rivalba 8 a Gassino Torinese.
Il Menù è sempre uguale da oltre 100 anni, nessuna sorpresa ma sicuramente tanti punti fermi! La famiglia che gestisce DeFilippi è la medesima dopo ben 4 generazioni.
La location, gli arredamenti, il profumo di legno e quell’aria di antico che tutti noi ricordiamo quando si entrava nelle case dei nostri nonni, anche questi sono rimasti intatti.
La vera chicca è l’enorme giardino esterno, con una bellissima pianta secolare.
In primavera ed estate è un vero paradiso a cielo aperto, provare per credere!
Se cercate i piatti della vecchia tradizione, li preparano ogni giorno con cura e sempre con ingredienti accuratamente selezionati nei territori circostanti.
Vi porteranno al tavolo i loro fantastici grissini rubatà (foto sotto) appena sfornati dalla panetteria che si trova proprio a due passi.
Buonissimi!
Gli ingredienti sono: farina, acqua. Fine. No lievito, no sale, no strutto. Come li impastavano una volta.
Vi consigliamo di iniziare con i classicissimi della tradizione: il misto antipasti piemontesi caldi e freddi. Sempre impeccabili!
Tra i più buoni che abbia mai assaggiato, la lingua al verde e l’insalata russa alla vecchia maniera (c’è quel pizzico di limone dentro che dona un lievissimo sentore acidulo che la rende sublime).
Saper dosare quel pizzico di limone non è facile: se sbagli e ne metti una goccia in più, rovini tutto.
Ampia la scelta dei primi, tutti ottimi e serviti direttamente in grandi pentole di rame, al tavolo.
La pasta è fatta in casa: tagliolini, agnolotti, gnocchi, preparata ogni giorno nel loro laboratorio proprio accanto al giardino interno.
I secondi al carrello, taglieranno davanti a voi, ogni singola fetta del “pezzo” che sceglierete: brasato, coscia, bollito, filettino di maiale… Come si faceva una volta.
Lo Zabaione preparato al tavolo, sul momento, è uno dei loro piatti imperdibili!
Tenetevi un posticino per poterlo apprezzare al meglio!
Verrà servito ancora tiepido, con sopra le frolle di mais oppure i fantastici nocciolini croccanti di Chivasso.
DeFilippi si trova in strada Rivalba 8, Gassino Torinese. Tel 011 9606274.
Ecco il loro sito: Ristorante DeFilippi


ANTICA TRATTORIA CON CALMA, LE SERE ESTIVE ALLA FRESCURA DELLA COLLINA
Veniamo ad un altro locale che offre un gradevolissimo spazio verde in collina, un posticino ad appena 15 minuti di auto dal centro città dove viene proposta una cucina molto curata e fedele alla tradizione piemontese.
Antica Trattoria Con Calma si trova in Strada Comunale del Cartman 59, Torino.
Dunque nelle giornate e sere di questa primavera/estate, potete godervi un bel fresco in collina sotto un pergolato centenario di uva fragola.. non male eh!

Ma le sorprese arrivano anche e soprattutto dalla cucina, con piatti davvero interessanti.
Si inizia con la proposta aperitivo e la scelta tra i loro antipasti della nuova carta estiva:
“Insalata rustica di gallina alla senape”
“Magatello di vitello con salsa tonnata alla vecchia maniera”
“Tartrà (budino salato alla piemontese) su fonduta di toma di Lanzo” e ovviamente gli antipasti misti piemontesi.
I primi sono il loro fiore all’occhiello, ecco dunque la pasta fresca preparata in casa e gli agnolotti ai tre arrosti con sablè di nocciole.
In questa stagione (estate 2020) anche il “Risotto alle ortiche con quenelle di caprino al pepe rosa” e le “Crespelle agli asparagi di Santena su fonduta”.
Tra i secondi, citiamo il “Fritto di fiori di zucca farciti di toma di Lanzo” e lo “Stracotto di guanciale al nebbiolo con crema parmentière”.
Imperdibile la selezione di formaggi, tenetevi un posticino e non rinunciatevi.
Ecco allora il loro “Quartetto di formaggi di produzione artigianale con biscotti salati le confetture e il miele di castagno”.
La carta dei vini, anch’essa degna di nota è composta da una buona varietà di etichette e soprattutto c’è attenzione, con grande intelligenza, anche nei confronti dei produttori meno noti e blasonati a prezzi contenuti.
Indirizzo: Antica Trattoria Con Calma strada Comunale del Cartman 59, Torino.
CASAGOFFI IN RIVA AL FIUME, LA BREZZA ED IL GIARDINO COPERTO
Viale Michelotti 52, ingresso dal parco lungo il fiume.
Torna la pizza gourmet che viene servita la sera, foto della loro pizza, sotto:

CasaGoffi aveva rappresentato una delle più interessanti novità e riaperture dell’estate 2019 e torna in grande stile per la stagione nuova, con il suo ampio giardino coperto proprio in riva al fiume dove godrete una brezza meravigliosa.
Hanno infatti un grande DEHOR CON GIARDINO E PERGOLATO nella zona affacciata lungo il parco ed il fiume Po.
Si sta freschissimi, immersi nel verde e nel silenzio dell’area di passeggio lungo fiume.
Davvero una location molto bella ed esclusiva.
Vediamo le principali novità 2023: intanto il menu: la proposta di Casagoffi è, come sempre, perfetta per un aperitivo sfizioso: un menu di tapas creative e non scontate si abbina alle proposte di drink, classici e signature, firmate da Francesco Abbadessa e dal suo team, o a una delle bottiglie, italiane o straniere, scelte dalla fornitissima e interessante cantina del locale.
Anche l’ispirazione delle tapas, create dallo chef Gabriele Gorlato, è quella di un piccolo momento di vacanza dal quotidiano: creazioni sfiziose (come le acciughe del cantabrico con pane e burro nero) viaggiano dalla tradizione piemontese (come nel vitello tonnato) ai sapori della Liguria (come nella deliziosa panella con gambero vanigliato e salsa al pepe, uno dei must di questa stagione di Casagoffi).
Non solo aperitivo: le tapas di Casagoffi possono essere anche un’entrata divertente nell’attesa delle pizze, che diventano quest’anno le protagoniste del menu cena. Due diversi tipi di impasto (la pinsa romana creata con Spoto Bakery e la pizza al tegamino, in collaborazione con Lab You) fanno da sfondo ad abbinamenti creativi e golosi, come per la “Pontile”, con datterini gialli, cipolla rossa di Tropea caramellata, filetti di tonno, burrata e origano o per la “Crudo, Bufala & Tanto Amore”, con crudo di Parma, stracciatella di bufala, noci Pecan e confettura di fichi.
Tutti i sabati e le domeniche, Casagoffi diventa la location perfetta per un brunch all’aperto, con un menu dolce e salato fatto di tutti i grandi classici, dal Club Sandwich ai pancake, alle scrambled eggs (semplici o con cheddar) immancabili in qualsiasi colazione all’anglosassone che si rispetti.
Info sul loro sito CasaGoffi
TRATTORIA DECORATORI E IMBIANCHINI AL FRESCO DELLA COLLINA
Veniamo ad un luogo davvero storico… la Trattoria Decoratori e Imbianchini, un rusticissimo ed adorabile angolo di pace nascosto in pre-collina, appena sopra piazza Gran Madre.
Indirizzo storico di Torino, un vero evergreen, ha rappresentato per moltissimi anni una tappa fissa nelle sere estive in città, con il suo bellissimo giardino con pergolato, il campo da bocce, l’atmosfera familiare e la cucina casalinga.

La cucina è molto semplice, come è naturale che sia per una trattoria vera, autentica e storica.
Menù tipicamente piemontese, con antipasti della tradizione e semplici, come:
acciughe al verde
vitello tonnato
pollo in carpione al marsala e noci
tomino elettrico
giardiniera piemontese
Tra i primi piatti invece si spazia un po’ di più nella creatività, con:
Risotto con coscette di quaglia alla menta
Agnolotti di borragine alle erbe di campo e stracciatella
Cavatelli con seppie e salsa di zucchine all’ortica
Anche i secondi sono molto gustosi e invitanti, e anche qui troviamo tanta piemontesità:
Bocconcini di coniglio ai capperi e olive taggiasche con patata rustica
Nodini di vitello dorati al rubatà con insalata di fagiolini e salsa alla melissa
Trota in carpione leggero al moscato con uvetta, pinoli e mandorle
Infine, i dolci, con ancora tanti classici della cucina tradizionale piemontese, naturalmente, bunet, torta di mele, panna cotta e molto altro.
Il tutto, con un ottimo rapporto qualità-prezzo (difficilmente spenderete più di trenta euro a testa) e una location che davvero, a questi prezzi, ha pochissimi rivali in città.
Trattoria Decoratori e Imbianchini si trova in via Lanfranchi 38 a Torino (pre collina, zona Gran Madre).
CUCINA RAMBALDI, FUORI PORTA SI MANGIA DIVINAMENTE!
Vale la pena affrontare qualche chilometro in direzione Almese, per assaggiare i piatti deliziosi di Cucina Rambaldi e godersi il fresco nel loro splendido giardino dove pranzerete o cenerete.
In cucina Beppe Rambaldi, storico sous chef (ma definirlo “braccio destro” è troppo poco) di Davide Scabin al Combal.Zero di Rivoli.
Dopo l’addio alla cucina stellata del Museo d’Arte Contemporanea, Rambaldi ha riportato le radici a casa, riscoprendo una cucina fatta di territorio, di piatti semplici ma mai banali, di gusti d’un tempo e di cura delle cose.
Le ricette sono squisitamente piemontesi, ma Rambaldi si diverte con qualche divagazione qua e là in Oriente.
Il menù comprende, alla nostra visita, alla voce antipasti:
acciughe al verde
cervella e cipolla
canestrelli neri gratinati
albese 1926
anguilla e carpione
budino salato di verdura e verdure
carciofo e pistacchi
tutti prodotti locali e di stagione, per cui l’elenco subisce variazioni di tanto in tanto.
Tra i primi imperdibile la pasta fatta in casa, ma il menù prevede molto altro:
cappelletti
risotto
trippa
gnocchi, broccoli e salsa d’acciughe
cappellacci di zucca
passatelli
e ancora i secondi:
Agnello arrosto
Merluzzo alla vicentina
Pot-au-feu d’anatra
Entrecote di vitello
Salama da sugo
L’uovo di Vale…
Vi consigliamo di prenotare con anticipo: nonostante i coperti non siano pochissimi è quasi sempre al completo.
Cucina Rambaldi è in via Sant’Ambrogio, 55, 10040 Villar Dora TO, per info e prenotazioni: 011.016.1808. Chiuso il lunedì.
Info su Cucina Rambaldi.
AROMA: NELLA PEDONALE VIA MONFERRATO CON IL FIUME A DUE PASSI
Veniamo ad una location molto intima ed esclusiva, siamo nella pedonale via Monferrato, in un quartiere di Torino che ha preso nuova vita con la pedonalizzazione di una delle sue vie principali, proprio ai piedi della collina e a due passi dal fiume, conserva un fascino tutto suo.
Il ristorante Aroma, fin dalla sua apertura ha questo bellissimo dehor nella via pedonale.
Cucina fusion sicuramente di grande impatto: c’è molta sperimentazione e troverete dei piatti che sapranno stupirvi se siete alla ricerca di qualcosa che va oltre la solita tradizione.
Nel menù (che varia spesso) tra gli antipasti un interessantissimo “Filetto di agnello alla liquirizia, mandorle salate e gelato alla cipolla” e ancora il “Petto d’anatra, insalata cotta e sciroppo d’acero e foie gras” e “l’Uovo, astice, pan brioche e spinacini“.
Tra i primi lo “Spaghettone, aglio nero, burro ai crostacei e tartare di gamberi rossi” e molto accattivante il richiamo, nella carta dei secondi del loro “Filetto di manzo alle erbe, nocciole e salsa bernese”.
Aroma Ristorante è in Via Monferrato, 23/A a Torino.

L’articolo è sempre in aggiornamento.. troverete presto altri consigli.. I menù riportati potrebbero aver subito variazioni dovute alla stagionalità. E’ sempre consigliato chiamare e prenotare per assicurarsi che orari e giorni di apertura siano corretti.
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