Immaginatevi una bella serata nel teatro più celebre di Torino, il Regio.
Prima o dopo lo spettacolo, è inevitabile che vi venga fame. Qual è quindi il posto perfetto per una cena?
Un po’ nascosto, ma proprio a un passo dal Teatro Regio di Torino, ecco la Regia Sartoria, il nuovo ristorante di Gianluca Bigero.
Molti di voi si ricorderanno la sua cucina quando era, fino a poco tempo fa, in un delizioso localino di San Salvario, la Sartoria.
Piatti sfiziosi, elaborati quanto basta (Gianluca è allievo di Nicola Batavia del Birichin), perfetti per una cena d’occasione, senza spendere un occhio della testa.
La stessa formula si ripropone oggi in uno spazio nuovo, decisamente più grande (se la Sartoria di San Salvario aveva un difetto, era proprio quella di avere pochi tavoli): et voilà, ecco la Regia Sartoria.
Ampie sale con soffitti a volta con mattoni rossi a vista, un bancone dove prendere un aperitivo prima di accomodarsi, una carta vini interessante e tanti piatti (di terra e di mare) tra cui scegliere, proposti anche nella versione “tapas”, nel caso si abbia voglia di fare una cena più veloce assaggiando cose diverse.
Il menu prevede, alla voce antipasti:
N-Uovo (uno dei piatti must di Bigero, un uovo croccante dal cuore liquido)
La parmigiana in carrozza
Il vitello tonnato di primavera
Gravlax (salmone marinato e crudo di gamberi rosa con salsa yogurt)
Insalata di polpo
Tra i primi piatti, invece, si trova:
Tortelli al seirass
Risotto al taleggio
Spaghetti al torchio
Zuppa di maccheroni
Interessanti anche i secondi:
Guanciotto di maiale
Tagliata di vitello
Calamaro alla plancia
Come un cappon magro
Dicevamo che ci sono anche le “tapas”, ovvero i piattini del menu bistrot, dove si ritrova un po’ di piemontesità e un po’ di estro orientale:
Come un caponet (roll di salsiccia, verza e senape)
Riso long alla moda di Bangkok
Come un kebab, patate fritte e misticanza
Uovo caramellato, tortino di patate, fonduta di toma
Antipasto antico piemontese
Spaghetti aglio olio acciughe e peperoncino
Galletto al curry verde e latte di cocco
Calamaro alla plancia in salsa thai
Infine, per chi ama la cucina piemontese, c’è un menu degustazione della tradizione a 35 euro.