Tra le migliori pizze di Milano…
forse si, almeno secondo noi lo è… ma tutto è in divenire.. e tutto può cambiare.
Siamo alla pizzeria Marghe. L’abbiamo scoperta così, per caso e dobbiamo dire che ne siamo “deliziati”! Potevamo non raccontarlo ai nostri lettori?
In una sola frase mi sento di poter riassumerne i pregi: c’è grande attenzione alle materie prime, non c’è ostentazione ed i prezzi sono adeguati.
Non siamo in una delle tante “pizzerie gourmet” dove spendi 18 euro per una pizza.
I prodotti, tuttavia, sono ottimi ed il prezzo assolutamente adeguato. Una vera chicca in città!
Complesso, variegato e “difficile” il mondo della pizza.
Soprattutto nelle grandi città, come Milano, dove l’offerta è ormai vastissima e l’attenzione agli ingredienti, da oltre dieci anni è abitudine assai diffusa (per fortuna).
Non esistono quasi più i “postacci” di un tempo, dove ti preparavano un prodotto con la mozzarella industriale a pezzetti, in quelle vaschette di acciaio inguardabili, il pomodoro nelle latte da 20 kg (sicuramente non di qualità) ed il prosciutto spezzettato di quelli da mensa aziendale.
Ve li ricordate? Un mattone! Indigeribili! Un vero incubo!
Lontanissimi, quindi, i tempi in cui la pizza era un cibo, quasi di strada, da consumare in modo veloce e senza grande attenzione agli ingredienti.
Vale per la pizza e per molti prodotti della nostra tradizione (il gelato, le paste, l’olio e molti altri). C’è grande attenzione e soprattutto maggiore consapevolezza da parte dei consumatori.
A nostro parere, tra i principali fattori determinanti per la riuscita di una buona pizza, ci sono la lievitazione e la scelta delle farine.
Ebbene, qui l’impasto è molto digeribile, preparato con farina a pietra 1 del Molino Quaglia che rispetto alla normale farina 00 ha più fibre, vitamine e sali minerali.
La lievitazione, naturale è di almeno 48 ore e si utilizza il lievito madre.
Non bastano gli ingredienti. Serve capacità e serve un pizzico di creatività e di coraggio. E qui ci sono entrambe le caratteristiche.
La pizza di Marghe non può non avere, un marcato imprinting napoletano. L’impasto è quello partenopeo, leggermente spesso il bordo, abbastanza croccante ma molto morbido e piacevole. Leggerissimo! Questo è il vero valore aggiunto.
Delizioso il San Marzano che arriva da Gustarosso. Delicato, bassa acidità, non copre ma si fa sentire, deciso, intenso!
Ottima la Bufala che proviene da Orobianco, caseificio della vicina Porta Venezia.
Veniamo alle pizze che abbiamo assaggiato:
Pomodoro San Marzano Dop, pomodorini datterini, mozzarella di bufala, pepe nero, basilico, extravergine bio
Pomodorini datterini gialli, olive taggiasche, alici siciliane, aglio, origano, extra vergine bio
Direi che le foto parlano da sole. Prezzi? Come dicevamo, un’altra “piacevole” sorpresa. Tra i 7 euro ed i 10 euro per le più complesse.
Ecco gli indirizzi: via Cadore 26 e via Plinio 6.
Buona pizza (leggera e sana) a tutti!