Abbiamo scoperto una nuova apertura molto carina, che vogliamo condividere con i nostri lettori: si tratta del Ristorante La Cuncia, da poco aperto a Torino non lontano dalla stazione di Porta Susa (in Via Claudio Beaumont 32/C).

Si tratta di un locale elegante, adatto a una cena d’occasione, ma anche con un ottimo rapporto qualità-prezzo: il conto finale, infatti si attesta sui 40 euro a persona, con porzioni abbondanti e piatti buonissimi, che parlano molto di territorio e dimostrano una grande cura nel trattamento delle materie prime (tutta la pasta fresca, ad esempio, viene fatta a mano).

Intanto, parliamo dell’origine del nome del ristorante: come ti avvisano i gentili proprietari già nelle pagine del menu, Cuncia è una piccola frazione di Podenzana in provincia di Massa Carrara, quella zona della Toscana famosa per la buona cucina.

Da lì arrivano i genitori di Fiorella e Federico, che oggi gestiscono il ristorante, lei in sala e lui in cucina.

Quella di Federico è una cucina che resta fedele ai sapori della tradizione, ma che cerca di rinnovarla con proposte interessanti e un po’ elaborate, affiancate a piatti più classici.

Ad esempio, per iniziare, troviamo:
Mantecato di miglio, verdure di stagione, salsa di formaggi erborinati
Vitello tonnato
Salmone scozzese marinato, guanciale, formaggio al dragoncello e pane carasau
Torcione di costine di maiale sfilettate, polenta di riso al cacio e pepe

Tra i primi, come dicevamo, troviamo tanta pasta fatta in casa, con ricette e combinazioni originali:
Caserecce di canapa, zabaione salato, ragout di verdure
Cappellacci di fegatini e uva passa mantecati al burro di foie gras, cremoso di pane alla camomilla, olio ai fichi senapato
Dischi volanti Benedetto Cavalieri, provola affumicata, patate, battuto di gamberi
Linguine di farro e semola di grano duro Senatore Capelli, cozze, burro di arachidi, limone, vaniglia

I secondi (molto buoni) sono un bel mix di proposte di carne, pesce e vegetariane. Ci sono, ad esempio,
Agnello scozzese, fave, salsa al San Magno, erbette di campo
Melanzane alla brace, pomodori confit, provola, crema di basilico (una rivisitazione della classica parmigiana)
Polpo ripassato, schiacciata di patate al limone, pomodorini essiccati, stracciatella
Pancia di maialino, crema di mele al Moscato

Una particolare nota di merito per i dolci, che spesso sono la parte più deludente del menu, ma che invece in questo caso ci convincono pienamente per la loro golosità:
Gelato al bonet, torta di pane, crema alla camomilla, zenzero candito
Sandwitch di biscotto speziato con semifreddo al croccantino
Namelaka al cioccolato bianco, gel di lime, cioccolato all’oliva taggiasca, pop corn caramellato, sorbetto di lamponi
Bisquit al cioccolato fondente con composta di melanzane e gelato al tè.

Servizio molto cortese per un ristorante dove torneremo di certo.