Festa dell’Amatriciana!
Protagonista da Eataly Lingotto, il prossimo weekend (sabato 13 e domenica 14), sarà questo straordinario patrimonio della tradizione romana.
A celebrarla è stato chiamato un vero e proprio “mito”: Massimo Pulicati, proprietario dell’Oste della Bon’Ora di Grottaferrata a Roma.
Lo staff della Bon’Ora si cimenterà tra i fornelli, presentando la sua versione di uno dei piatti più amati nel nostro Paese ed in molti paesi esteri.
L’Amatriciana dell’Oste, si prepara presso il ristorante della Pasta, utilizzando gli strozzapreti freschi del pastificio Michelis.
A pranzo ed a cena a 9,50 euro.
Ingresso libero e senza possibilità di prenotare, come sempre. Ci sarà molta gente per cui meglio arrivare presto. I ristoranti aprono a pranzo alle 11.45 ed a cena alle 18.45.
La dritta è: arrivate prestissimo e mangerete senza fare la coda.
Ed ora un po’ di storia dell’Amatriciana.
E’ un condimento per la pasta che nasce nelle vecchie osterie e trattorie romane.
Si prepara con i guanciale! Ingrediente fondamentale e non sostituibile (attenzione, mai confondere il guanciale con la pancetta).
Il piatto riceve il nome dal paese di Amatrice, situato in provincia di Rieti (purtroppo tristemente noto, ultimamente, anche per via del terribile terremoto che l’ha colpito).
Sembrerebbe aver avuto origini dalla Gricia (condita con pecorino e guanciale) ma con l’aggiunta del pomodoro.