
Cosa sono le cicale di mare
Sono tempi un po’ duri per tutti noi, con i ristoranti ancora chiusi e poche opportunità per uscire e godersi queste splendide giornate primaverili.
Tentiamo, quindi, anche noi di Tiportoalristorante, di tenerci occupati preparando, insieme a voi, naturalmente, alcuni deliziosi piatti che tutti possono cucinare abbastanza facilmente seguendo le nostre “dritte”.
Oggi prepareremo le cicale di mare conosciute anche come canocchie, sono dei crostacei che si trovano nel nostro mare mediterraneo e sono davvero squisiti.
Le cicale in cottura hanno questa caratteristica: rilasciano un sapore intenso e dolce davvero unico.
Si dice che si trovino fresche nei mesi con la ‘r’, infatti devono essere consumate freschissime se no la polpa si disidrata e la corazza risulta svuotata.
Prepareremo insieme un antipasto velocissimo e un primo da leccarsi i baffi!
Siete pronti?
Compriamo circa 800-900 gr di cicale di mare dal nostro pescivendolo di fiducia e una volta a casa prepariamole il prima possibile.
Si inizia lavandole bene sotto l’ acqua corrente.
Cicale di mare al prezzemolo e limone
Prendete una parte delle cicale appena lavate e buttatele in una pentola con acqua salata portata a bollore e fatele cuocere circa sei minuti.
Mentre le nostre cicale cuociono prepariamo una salsa emulsionando olio, succo di limone, prezzemolo tritato, sale, pepe e uno spicchio d’aglio tritato per chi lo gradisce.
Una volta cotte lasciatele raffreddare e con una forbice eliminate la coda spinosa, le pinne del ventre e le sporgenze del carapace sui fianchi del crostaceo e sollevate il carapace superiore in modo che la polpa rimanga scoperta.
Basta condirle ed il gioco è fatto, ecco come si presentano (foto sotto):
Linguine alle cicale di mare
Dopo averle lavate, praticate con la forbice un taglio verticale sl carapace superiore e tagliate le pinne del ventre.
In una padella rosolate prezzemolo e aglio tritato e mettete le vostre canocchie anch’esse a rosolare.
Sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco e una volta evaporato coprite la pentola con un coperchio.
Dopo circa otto/dieci minuti sono pronte, toglietele dalla pentola e tenetele al caldo.
Nella pentola potete mettere dei pomodorini .. a vostra scelta. Ma si possono anche gustare senza pomodori.
Poi dovete eseguire, contemporaneamente, un altro passaggio, fondamentale per la buona riuscita del piatto: prendete un pentolino con dentro circa mezzo bicchiere di acqua, portate l’acqua ad ebollizione con i gusci delle cicale (almeno due o tre che avrete pulito a parte tenendo i gusci e le teste) aggiungete un po’ di sale e fate cuocere una decina di minuti al fine di ottenere un liquido (chiamato fumetto) sufficientemente denso che poi andrà filtrato.
Nel frattempo fate bollire le linguine e le scolate molto, molto al dente, per poter terminare la cottura in pentola aggiungendo le cicale ed il fumetto.
Buon appetito!!
Cristina Filotte
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