I casoncelli, o casonsèi, sono una pasta ripiena tipica lombarda, la cui origine si perde nel tardo Medioevo italiano, intorno al XII secolo.
I due comuni che si contendono la paternità di questo piatto sono Bergamo e Brescia, anche se è proprio la Leonessa d’Italia ad aggiudicarsi, finora, un importante riconoscimento.
Dal 2004, infatti, i casoncelli di Barbariga e Longhena hanno ottenuto l’attestazione De.C.O., marchio di garanzia territoriale.
Come cucinare i casonsèi, dalla forma molto particolare e il ripieno saporito o agrodolce?
Cucinare i casoncelli: ecco la ricetta
Per la sfoglia, basterà impastare 300 gr di farina con 3 uova e aggiungere un pizzico di sale.
Per quanto riguarda il ripieno, invece, potete scegliere tra un gusto agrodolce o saporito.
Ecco la base per la farcia:
500 gr di erbette (spinaci o bietole)
500 gr di patate
200 gr di salsiccia
50 gr di mortadella
100 gr di prezzemolo
150 gr di pangrattato
100 gr di Grana Padano grattugiato
1 uovo
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
40 grammi di burro
1 spicchio d’aglio
Sale e pepe q.b.
Ecco come cucinare i vostri casoncelli fatti in casa:
per ottenere un composto più moderno lessate patate ed erbette, strizzate bene e saltatele in padella con olio e burro insaporito dall’aglio.
Tritate la carne e la mortadella e amalgamate tutti gli ingredienti. Lasciate la farcia a riposo nel frigo, se riuscite anche tutta la notte.
Se, invece, volete avvicinarvi di più alla ricetta tradizionale, agrodolce e speziata, anche grazie all’utilizzo di noce moscata e cannella, aggiungete 5 amaretti, 10 grammi di uvetta e 1 pera abate.
In questo caso, potete sostituire la carne del ripieno con arrosto, salame e pancetta, per dare più sapidità e mitigare il sapore dolce della frutta.
Che forma dare ai casoncelli lombardi?
A questo punto avete un’ultima scelta da compiere: dopo aver tirato la sfoglia per uno spessore di 1-2 mm, dovete decidere che forma avranno i vostri casonsèi.
Potete partire con l’idea di fare dei ravioli ricavando dei dischetti di pasta con un bicchiere o con uno stampino ondulato da 6-7 cm di diametro.
Mettete una noce di ripieno all’interno e realizzate la classica forma a mezzaluna. Tocco finale? Stringete tra le dita il ripieno e ripiegatelo verso il bordo seghettato.
Un’altra versione consiste nel ricavare rettangoli di 14×8 cm e di piegare i casoncelli su se stessi per il lato lungo. Infine, date alla pasta ripiena una forma ricurva, a ferro di cavallo.
La pasta è pronta e dovete soltanto cuocerla in acqua bollente per pochi minuti. Scolate e ponete i casoncelli in una teglia sovrapponendoli in diversi strati, alternandoli con colate di burro e formaggio grattugiato.
Molte altre ricette sono disponibili sul nostro sito, come ad esempio quella per preparare la Torta Pere e Cioccolato ma senza burro, quindi rendendola molto più leggera.