CASA AMELIE: IL NUOVO MENU’ STUPISCE ANCORA!

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casa amelie
E siamo tornati in questo delizioso, un po’ appartato, angolo di delizie in zona quadrilatero. Per raccontarvi le novità del nuovo menù e per assicurarci (come spesso facciamo) che la qualità della proposta sia rimasta alta.
Diciamolo subito. Non solo. E’ anche migliorata!
Intanto in attesa di ordinare, ci propongono una “vivacissima” e simpatica carta cocktail.. ampia scelta di gin e toniche… molto estivo.. Bellissima idea per ingannare l’attesa.
Ed arriva l’entreè: pan brioches asparagi e basilico e piccola giardiniera.
Deliziosa!
Proseguiamo con l’antipasto: “Ostrica mandorle e peperoncino”.
Profumo di mare da assaporare con dedizione… divino!!!
E ancora, nella nuova carta, tra gli antipasti:
calamari cocco lime e cicoria
vitello bottargato

pannocchia e zucchine in fiore

casa amelie
Proseguiamo con un primo piatto: “Riso, concentrato di gamberi, vongole e olio al basilico”. 
Anche qui il mare esce tantissimo.. piatti molto spinto ma senza eccessi.. buonissimo..
Nel Menù ecco gli altri primi:
tortelli di baccalà pomodori gialli e origano
ravioli di pollo e patate arrosto
spaghetti Carla Latini cipolla rossa pepe e pane al timo
Finiamo con un piatto di: “Pesce bandiera friggitelli e olive nere”. 
Anche questo sublime ed equilibratissimo.
In carta anche:
tonno rosso, lattuga, bufala e crema di limone candida
manzo nel bosco
lombo di coniglio e melanzana glassata

bistecca di pomodoro, radicchio e capperi

Per dolce abbiamo scelto “mango e coriandolo”. Davvero buonissimo, la foto parla da sola.
Sono disponibili degustazioni a 35 euro 3 piatti e 50 euro 5 piatti.
Sotto la recensione completa, pubblicata lo scorso novembre 2017 (come al solito noi siamo stati tra i primissimi a scoprire questo delizioso ristorante) a seguire tutti gli altri… ben venga.. se si ispirano a noi significa che stiamo lavorando bene..

 

La recensione di novembre 2017:

Ristorante Casa Amélie, gradita nuova apertura del 2017, in zona Quadrilatero, vicino al Santuario della Consolata ed a piazza Emanuele Filiberto.

Aperto, lo scorso 20 novembre 2017, siamo in via Carlo Ignazio Giulio, 4/b.

In cucina lo chef Guido Perino, giovanissimo, origini napoletane, ha ereditato la passione per la buona cucina da suo nonno che è stato ristoratore a Napoli per molti anni e gli ha trasmesso la passione ma soprattutto la dedizione a questo lavoro.

Dopo una serie di esperienze in varie regioni italiane, decide di aprire a Torino il suo primo ristorante.

Casa Amélie ha solo 24 coperti, per cui c’è grande attenzione al cliente e le proposte vanno dal pesce, alla carne, al veg.

Grande attenzione, quindi, anche alle differenti abitudini alimentari che sempre più contraddistinguono tutti noi ed alle intolleranze ed allergie.

Filo comune dei piatti è la ricerca di prodotti stagionali e una materia prima di altissima qualità.

La carta dei vini principalmente incentrata su vitigni del Piemonte.

Abbiamo provato il menù degustazione di tre portate a 34 euro. E siamo rimasti pienamente soddisfatti e piacevolmente sorpresi! Ecco dunque la recensione per tutti i nostri lettori.

Veniamo ai piatti.

 

“Rape mandorle e cavoli”

Un piatto vegan che ti stupisce, intanto, perché quando lo vedi arrivare pensi si siano sbagliati ed abbiamo portato delle Capesante (la foto parla).

Presentazione del piatto veramente eccezionale: essenziale, colorato, divertente.

Il cavolo (che appunto sembra una capesanta) è invitante, croccante e stuzzichevole, la mandorla in salsa, fornisce sapore e dolcezza ma senza essere invadente. Perfettamente distinguibili in bocca  i sapori dei tre ingredienti. 

Buone le rape, verdi intense, leggermente ed accuratamente salate per dare quella spinta in più a tutto il piatto. Un piatto che valorizza benissimo solo 3 ingredienti!

 

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“Riso riserva San Massimo, prezzemolo, senise e uova di Keta”

Riso cotto alla perfezione (molto al dente), ottima la mantecatura con il prezzemolo e perfetto l’uovo di salmone che spinge sulla salinità ed il sapore. 

 

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“Faraona, ravanelli bianchi e senape”

Anche questo un piatto equilibrato ed essenziale nei sapori. Il più spinto ed intenso tra i tre, ovviamente, grazie alla faraona ed alla senape.

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Infine, fuori menù, abbiamo scelto un dolce.

“Mousse di cioccolato bianco, finocchio e aneto”

Non vi fate spaventare. E’ un abbinamento perfetto! Mousse non troppo dolce… fresca ma non fredda, il finocchio si sposa perfettamente. 

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Il menù completo lo trovate qui.

Alla carta i prezzi variano tra i 13 ed i 14 euro per i primi, e intorno ai 18 euro per i secondi.

Due menù degustazione, 3 portate a 34 euro, oppure 5 portate a 50 euro.

Proposta per colazione di lavoro a 15 euro (dal martedì al venerdì).

Altri consigli sui migliori “luoghi di Torino dove fare esperienze di buoni cibi e buoni vini, le trovate sul nostro Blog oppure visitando la nostra Pagina Facebook.

 

foto Guido Perino